F1, le rivelazioni di Newey: “la Ferrari mi ha tolto il sonno, nel 2014 Montezemolo mi ospitò a casa sua e…”

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Adrian Newey ha svelato di aver ricevuto tre offerte di lavoro dalla Ferrari nel corso della sua carriera, rifiutandole tutte

LaPresse/Reuters

Un inseguimento che va avanti da molti anni, tre proposte di lavoro tutte rifiutate per motivi tra di loro diversi. La Ferrari e Adrian Newey non si sono mai uniti, ‘colpa’ del brillante ingegnere britannico che ha deciso di declinare in tre occasioni le offerte del team di Maranello. La prima addirittura negli anni ’80, quando il Cavallino avviò il progetto per la costruzione di una macchina per la Indy Car. A rivelarlo è lo stesso Newey nel corso di un’intervista a Sky Sports F1 UK:

“Si sono avvicinati a me tre volte, inizialmente successe durante la mia permanenza in IndyCar, nel momento in cui la Ferrari decise di costruire una monoposto per la serie americana e mi fu offerto di unirmi a loro in qualità di responsabile del progetto. Ma all’epoca non lo ritenni opportuno e quindi ri?utai. Poi, molto più seriamente, Jean Todt mi chiese di andare da loro nel 1996. In quel periodo ebbi diverse offerte: restare alla Williams, andare alla McLaren oppure passare alla Ferrari. Ci pensai e a lungo e lo feci seriamente ma allora avevo una famiglia che dipendeva completamente da me e, di conseguenza, decisi di rimanere nel Regno Unito. Poi nel 2014, fui costretto a prendere una decisione molto dif?cile. La Ferrari arrivò con un’offerta mirabolante e molto attraente. Questo mi causò parecchie notti insonni, pensando al mio futuro. Venni invitato nella tenuta di proprietà di Luca di Montezemolo, ma ri?utai gentilmente la sua proposta. Non volevo lasciare la Red Bull che per me era ormai diventata una seconda casa. Non mi sembrava giusto abbandonare la squadra”.

 

 

 

 

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