Chris Evert ha notato un cambiamento nel servizio di Novak Djokovic: la ex tennista ha espresso i suoi dubbi sulla nuova dinamica utilizzata da Nole alla battuta
Nel corso della conferenza stampa pre-Australian Open per EPSN, la leggendaria Chris Evert, 18 volte campionessa Slam, ha parlato del primo Slam stagionale. Passati i tornei di preparazione, con lo start ufficiale degli Australian Open, primo grande appuntamento dell’anno, la stagione tennistica inizia ad entrare nel vivo, basta esperimenti, si inizia a fare sul serio. Parlando del circuito ATP, l’attenzione della Evert si è concentrata sul rientrante Novak Djokovic, assente dallo scorso Wimbledon a causa di un problema al gomito. Infortunio che sembra averne cambiato le dinamiche al servizio, apparso più veloce e morbido, almeno nelle prime uscite nelle esibizioni. Cambio permanente o dovuto al dolore non ancora smaltito completamente? La Evert ha espresso così i suoi dubbi:
“quando hai usato un determinato movimento al servizio o una certa impugnatura per così tanto tempo, non la vuoi cambiare, nemmeno un po’, in un torneo Slam che è il primo per te al rientro. Vuoi giocare tante partite, tanti piccoli tornei, per vedere se davvero ciò migliorerà il tuo servizio e se aiuterà il gomito. È un grande punto di domanda. Ha bisogno di giocare. Sta giocando un paio di esibizioni, ma poi si entra in una situazione dove devi fare sette partite nel corso di due settimane, il che è una situazione totalmente diversa”.