Dopo il ritiro annunciato nel corso dell’undicesima giornata, Joan Barreda ha svelato i motivi che lo hanno portato a prendere questa decisione
E’ finita nel corso dell’undicesima tappa l’avventura di Barreda alla Dakar 2018, il pilota spagnolo ha alzato bandiera bianca dopo poco meno di cento chilometri della frazione partita da Belen e conclusa a Chilecito. Nei pressi di Fiambalà è arrivata infatti la chiamata di soccorso da parte del rider della Honda, a cui è seguita la decisione del ritiro. A spiegare i motivi di questa scelta ci ha pensato lo stesso Barreda:
“Ho fatto di tutto, ma il fisico mi ha abbandonato. Il ginocchio era molto instabile e dovevo tenere una posizione diversa sulla moto. Era pericoloso e non riuscivo a stare al ritmo con i primi. Ho faticato molto per evitare i solchi profondi scavati dai Kamaz, così ho appoggiato spesso il piede in terra. Vittoria stregata? La moto era perfetta e la squadra stava facendo un ottimo lavoro. Avevo fatto un errore di navigazione alla tappa 3 che mi è costato 27 minuti. Stavo recuperando, quando sono caduto il primo giorno della tappa marathon e tutto si è complicato. Nei lunghi trasferimenti hai tempo di pensare alla vita e alle cose che contano veramente. La Dakar è l’appuntamento dell’anno, il motivo per cui mi alleno ogni giorno. E’ importantissimo, ma la vita è molto di più. Potrò correre ancora per 8-10 anni, per questo vorrei finire bene la mia carriera e vivere al meglio il resto dei miei anni”.