Coppa Italia A2 – Delineate le semifinali della 21ª edizione

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21ª Coppa Italia A2: delineate le semifinali. Il Barricalla Collegno passa a Cuneo al tie-break e affronterà la Battistelli che supera Trentino. La LPM Mondovì stende Soverato e troverà il Fenera Chieri, che elimina Brescia 17-15 al quinto set

Tre vittorie interne e una sola affermazione esterna nelle gare dei quarti di finale della Samsung Galaxy A Coppa Italia di Serie A2 Femminile. Le sfide da dentro o fuori promuovono alla semifinale le prime tre della classifica del Campionato: nella parte bassa del tabellone la LPM Bam Mondovì stende il Volley Soverato per 3-0, vendicando il ko subito la scorsa settimana al PalaManera, e affronterà il Fenera Chieri, che per due volte va sotto di un set contro la Savallese Millenium Brescia, salva tre match point e finisce per imporsi 17-15 al tie-break. L’altra semifinale vedrà opposte la Battistelli San Giovanni in Marignano, che supera in tre set la Delta Informatica Trentino, confermando lo strepitoso periodo di forma, e il Barricalla Collegno, l’unica formazione a sovvertire i pronostici nel 3-2 esterno all’Ubi Banca S.Bernardo Cuneo. Saranno ancora due match ‘secchi’, in programma mercoledì 7 febbraio, a definire la finalissima della competizione.

UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO – BARRICALLA COLLEGNO 2-3 (21-25 23-25 25-20 25-17 12-15) 
Il cammino in Coppa Italia dell’UBI Banca S.Bernardo Cuneo si interrompe con il Barricalla Cus Collegno che, al Pala UBI Banca, conquista al tie-break l’accesso alle semifinali. Le biancorosse partono con il piede sbagliato (0-2), poi pareggiano i conti (2-2) prima di cedere al quinto set. Procedendo in ordine in ordine cronologico, la gara si apre con la panchina cuneese, diretta da coach Conti, che manda in campo capitan Dalia in palleggio, Vanžurová opposto, Mastrodicasa e Bertone centrali, Borgna e Segura in banda, Baiocco nuovamente schierata nel ruolo di libero. Coach Marchiaro risponde con Morolli in regia, diagonale completata da Agostinetto, al centro Pastorello e Gobbo, in banda Schlegel e Fiorio, libero Lanzini. Pronti via ed il silenzio cala sul Pala UBI Banca: al termine di un azione a muro, la centrale Bertone esce dal campo per infortunio al ginocchio. L’UBI Banca S.Bernardo cerca un nuovo assetto con l’ingresso di Aliberti, ma sono le torinesi a prendere un minimo vantaggio (8-11), ricucito a quota 11. Cuneo combatte punto a punto: sul 14-15 il primo t.o. del match richiesto dal Barricalla CUS Collegno. Le ragazze di coach Marchiaro continuano a premere sull’acceleratore e sul 17-20 arriva anche il primo minuto cuneese, bissato dopo pochi punti a quota 18-23. Le padrone di casa rientrano in gioco (20-23), ma il finale è di marca avversaria: Collegno chiude sul 21-25 (0-1). La seconda frazione è combattuta colpo su colpo sino al 10-10, poi l’allungo di Collegno che costringe Conti al t.o. (14-17). Sul 18-20 anche coach Marchiaro richiede un minuto per impartire istruzioni alle sue ragazze che ‘scappano’ sul 19-23. Conti manda in campo Re e proprio su un suo turno di battuta si riducono le distanze sino al 22-24: altro minuto per le torinesi prima di chiudere sul 23-25 (0-2). Il terzo set si apre con le ospiti in grado di mettere sei lunghezze di vantaggio ai danni delle padrone di casa (4-10). Ritorna in campo Re. Cuneo macina punti e sul 9-12 coach Marchiaro ferma il gioco. La rimonta cuneese non si ferma e, con Mastrodicasa in battuta, le biancorosse trovano il primo vantaggio del set e del match sul 15-14. Una ‘pipe’ di Re firma il 17-14, altro minuto per Collegno. Ma l’azione dell’UBI Banca S.Bernardo non conosce ostacoli e chiude sul 25-20 riaprendo le sorti della gara (1-2). La quarta frazione si apre con le padrone di casa in fuga, sfruttando al meglio l’entusiasmo del set precedente: il muro di Aliberti firma il 12-6 e coach Marchiaro richiama le sue ragazze in panchina. La marcia cuneese non si frena ma, sul 14-9, dopo un mini-break di Collegno, Conti chiama il primo minuto. L’azione riparte grazie ad un  pallonetto dalla seconda linea di Re seguito dall’ace di Segura (16-10). La pipe di Segura porta Cuneo sul 18-12, coach Marchiaro richiede il secondo minuto. L’UBI Banca S.Bernardo Cuneo completa la rimonta dei set e pareggia grazie al finale di 25-17 (2-2): la semifinale si decide al tie-break. Cuneo e Collegno si affrontano a viso aperto: parità fino a quota 7, poi le padrone di casa cambiano campo sull’8-7. Le squadre raggiungono appaiate quota nove, poi Agostinetto e compagne prendono in mano il timone e conducono la nave in porto: Collegno conquista la semifinale di Coppa Italia vincendo 12-15 (2-3).

“Stiamo attraversando – dichiara Maurizio Conti, allenatore dell’UBI Banca S.Bernardo Cuneo – un momento anche sfortunato: all’assenza del libero titolare, anche se ben sostituito da Baiocco, dopo pochi punti si è aggiunto anche l’infortunio di Bertone. Ma la situazione è più complessa: abbiamo incontrato una squadra difficile e ci è mancata la fase muro-difesa. Nel terzo set abbiamo migliorato tanti fondamentali, in particolare la battuta, ma ci siamo solo andati vicini. A me hanno insegnato che il termometro di una squadra è la difesa. Collegno ha vinto così: noi abbiamo attaccanti migliori, ma loro sono stati superiori proprio nel fondamentale citato sopra. Adesso bisogna stringersi tutti quanti e pensare al campionato. Abbiamo salvato la faccia e non la partita: domenica questo non basterà. Bisogna fare punti, continuare a muovere la classifica: anche la sconfitta di stasera in campionato porterebbe punti. Le cose a volte non iniziano bene ma vietato mollare”.

BATTISTELLI S.G. MARIGNANO – DELTA INFORMATICA TRENTINO 3-0 (25-20 25-20 25-12) 
Gennaio continua ad essere amico della Battistelli San Giovanni in Marignano. La compagine di coach Saja vince anche la sfida dei quarti di finale di coppa Italia contro un’avversaria, la Delta Informatica Trentino dell’ex Gaia Moretto, scesa in Romagna per fare lo sgambetto alla capolista assoluta del campionato. Così non è stato: le romagnole hanno sfoderato un’altra prestazione maiuscola sul proprio campo davanti ai propri tifosi sempre più numerosi ed elettrizzati. Ottima prestazione di Gray, che ha sostituito egregiamente Casillo al centro, che con 10 punti e il 37% è la MVP del match. Esemplare anche la prestazione di Markovic con 14 punti. Battistoni al palleggio è sempre più sicura di sé ed in grado di distribuire bene il gioco su tutti i fronti, mentre Gibertini si fa trovare pronta in tutte le situazioni difensive. La cronaca. Negro conferma il medesimo sestetto visto all’opera con Collegno, con Moncada al palleggio, Kiosi opposto, Dekany e Fisoli in posto 4, Fondriest e l’ex Moretto al centro, Zardo libero. Saja schiera Battistoni in regia, Zanette opposto, Markovic e Saguatti in banda, Gray e Caneva al centro e Gibertini libero. Primo set. Match molto sentito da entrambe le formazioni dove nessuna delle due riesce a creare il break decisivo. Il set rimane equilibrato fino al 15/15. Sul primo allungo Battistelli, creato dal buon servizio di Markovic (sul quale Zardo si trova in seria difficoltà), Negro ferma il gioco, prima sul 19-16, poi sul 21-16. Al rientro non cambia nulla perché l’azione muro difesa è impeccabile e la Battistelli si guadagna 6 set point. Trento non ci sta ed accorcia 24-20 e stavolta è Saja a fermare il gioco. Si riprende e Zanette chiude subito il set 25/20. Nel secondo parziale la Battistelli cerca subito di allungare e guadagna un piccolo break costringendo Negro a chiamare subito time out (9-5). Sul 14-11 Negro sostituisce Kiosi con Michieletto che ripaga subito il coach per la fiducia e Trento si riporta sotto. La situazione consiglia a Saja un fermo del gioco: 15-14. Le marignanesi però hanno un giocatore in più che è il pubblico e riguadagnano subito un lieve vantaggio. Questa volta è Negro che riferma il gioco 19-15. Si riprende e un po’ di confusione nelle dinamiche di gioco della Battistelli danno modo a Trento di rientrare nel set con Saja che chiama time out: 20-19. Saja sostituisce Gray con Casillo che va subito a segno con un bel muro e si guadagna il set point. Un errore in attacco di Dekani chiude anche questo set sul 25/20. Anche nel terzo set la Battistelli tiene il pallino del gioco e sul primo allungo Negro chiama time out: 13/9. Sotto i colpi di Zanette i primi tempi di Gray e le pipe di Saguatti la Delta non sa più come difendere e lo svantaggio si allunga: 19-11. Negro sostituisce Kiosi con Michieletto e Moncada con Carraro. C’è solo una squadra in campo ed è la Battistelli: 13 match point per lei. Chiude Gray con un ace al primo tentativo.

LPM BAM MONDOVI’ – VOLLEY SOVERATO 3-0 (25-11 25-18 25-22) 
Il quarto di finale di Coppa Italia ripropone lo stesso match di sette giorni fa quando, sul campo monregalese, il Soverato si era imposto con un netto 0-3. Stavolta invece la LPM Bam Mondovì capovolge l’esito del match e infligge alle calabresi lo stesso 3-0, guadagnandosi la semifinale. La gara inizia con le calabresi che scendono in campo con la diagonale Pizzasegola-Mc Mahon, al centro Bertone e Frigo, schiacciatrici Donà e Gray, libero Caforio. Nella metà compo di Mondovì, Davide Delmati schiera il consueto starting seven: Demichelis in regia, opposto Bici, centrali Tonello e Rebora, schiacciartici Biganzoli e Rivero, libero Agostino. Lpm Bam Mondovì parte alla grande (7-0), con coach Barbieri che inserisce Millesimo al posto di Frigo. Le padrone di casa continuano imponendo il proprio gioco e, trascinate da capitan Biganzoli, si portano a +9 (11-2). Le pumine proseguono in maniera impeccabile e con due ace consecutivi di Rivero allungano (16-5). Soverato cerca di accorciare le distanze (18-9). Un bel primo tempo di Tonello segna il punto del 20-9. Mondovì vuole chiudere e lo fa con l’ace di Tonello (25-11). Al ritorno in campo le due squadre proseguono “a braccetto” fino al 10 pari. Soverato prova a staccare (10-12), ma l’Lpm Bam Mondovì prontamente reagisce (12-12). Le monregalesi mantengono il vantaggio (16-14) e con il muro di Bici e Tonello si portano a +3 (18-15), costringendo coach Barbieri a chiedere time out. Le pumine ingrano la marcia giusta (21-16), ma le calabresi non mollano (21-17). Mondovì mette il turbo e chiude a proprio favore anche il secondo parziale (25-18). La partita entra nella “fase calda”: da una parte una Lpm Bam desiderosa di concludere al più presto la partita, dall’altra un Soverato che proverà a dare il tutto per tutto per allungare la gara. Il terzo set inizia con le formazioni che si rincorrono (8-8). L’ace di Rebora trascina le monregalesi sull’11-8. Arriva poi la reazione di Soverato, che cerca e trova il break vincente (16-20). Mondovì ruggisce e, con una grande prova al servizio di Rivero, si porta in parità (20-20) e supera le avversarie (22-20). Le calabresi non mollano (22-21), ma capitan Biganzoli mette a segno l’allungo (23-21). Soverato annulla il primo match ball, ma l’Lpm Bam Mondovì è inarrestabile: vince e vola in semifinale.

FENERA CHIERI – SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA 3-2 (20-25 25-18 21-25 25-15 17-15)
Al decimo tentativo il Fenera Chieri ’76 sfata il tabù Mazzola: in una partita vietata ai deboli di cuore la Savallese Millenium Brescia è sconfitta 3-2, con tie-break concluso 17-15 dopo aver annullato 3 palle match alle avversarie. Per la prima volta le biancoblù riescono anche a passare il primo turno di Coppa Italia: giocheranno la semifinale a Mondovì il 7 febbraio. Difficile riassumere in poche righe una partita di grande intensità che ha visto entrambe le squadre alternare momenti di bel gioco ad altri di appannamento. Prima del tie-break risolto al fotofinish le ragazze di Secchi hanno vinto in modo abbastanza agevole secondo e quarto set, mentre le bresciane si sono aggiudicate prima e terza frazione mostrando maggiore lucidità nei finali. A fine gara quattro le chieresi in doppia cifra: Angelina (24), Manfredini (23), Akrari (17) e Perinelli (17). Fra le ospiti in grande evidenza Villani (27), seguita da Dailey (16) e Decortes (15). Il Fenera Chieri ’76 tutto desidera dedicare questa vittoria speciale a una tifosa speciale, Francesca, che in un letto di ospedale sta giocando la sua partita più importante. La cronaca. Primo set – Sull’1-1 il Fenera Chieri ’76 rompe gli indugi e con un gran muro-difesa sale rapidamente a 7-2 costringendo coach Mazzola a chiamare time-out. Al rientro in campo la partita si fa più equilibrata, con le biancoblù avanti di un paio di punti fin quando, errore dopo errore, permettono alle lombarde di pareggiare sul 15-15. La fase di punto a punto dura fino a 19-19: la ricezione chierese soffre e la attaccanti bresciani vanno a nozze spingendo la loro squadra al 20-25. La top scorer del set è Villani con 7 punti e il 58% di efficacia. Secondo set – Il Fenera Chieri ’76 ritrova le sue sicurezze e le sue attaccanti di palla alta che riprendono a macinare punti. Da 2-2 la squadra di Secchi allunga a 6-2, 9-4, 12-6 e 14-7, da lì in poi mantiene un ritmo molto regolare e con una Manfredini trascinatrice (chiuderà la frazione con 8 punti) arriva al giro di campo sul 25-18. Terzo set – Dopo una partenza appannaggio di Brescia, il Fenera Chieri ’76 ricuce il ritardo pareggiando a 10. Un ficcante turno di servizio di Veglia riporta avanti le ospiti (11-16), di nuovo le chieresi rientrano e pareggiano a 18 con un contrattacco di Manfredini. Nel finale la squadra di Mazzola mostra maggiore lucidità e si aggiudica il set 21-25. Sugli scudi ancora Villani: 9 punti col 67%. Quarto set – Lo sviluppo del quarto set ricalca quello del secondo: De Lellis e compagne prendono quasi subito un buon margine e non si fanno più avvicinare, con passaggi a 6-3, 12-6, 16-8 e 21-13. L’attacco out di Decortes conclude la frazione 25-15 portando le squadre al tie-break. La trascinatrice è Angelina: 8 punti col 54%. Quinto set – Sul 4-4 Brescia guadagna il primo punto break salendo a 4-6. Il Fenera rientra immediatamente (6-6), ma di nuovo l’inerzia gira a favore della Savallese che sale a 7-9 e 9-12. Due errori ospiti aiutano Chieri che pareggia a 12, salvo andare di nuovo sotto 12-14. Manfredini annulla la prima palla match, nello scambio successivo Villani attacca fuori ed è 14-14. La stessa Villani fa 14-15, quindi è Perinelli ad annullare la terza palla match bresciana. Dopo una bella difesa di Bresciani è ancora Perinelli a mettere a terra il punto. Coach Mazzola chiama time-out, si torna in campo e un muro di Lualdi su Villani regala alle biancoblù vittoria e passaggio del turno.

Il commento di Luca Secchi, coach di Chieri: “Questa partita credo debba essere intanto una gioia per tutti visto che si giocava un po’ contro la storia di Chieri, per i vari corsi e ricorsi negli anni. Credo anche che la squadra debba prendere una consapevolezza importante nel guardare i set vinti: se riusciamo a tenere basso il nostro margine di errore, diventiamo una squadra molto fastidiosa per chiunque. Il rovescio della medaglia sono i set persi in cui fra errori e murate abbiamo sempre concesso una decina di punti, cosa che rende tutto più complicato. Questa può essere la partita per una nostra doppia maturazione: quello verso cui dobbiamo puntare con maggiore continuità, e quello che dobbiamo lasciarsi alle spalle”.

21^ COPPA ITALIA A2
IL TABELLONE

(1) Ubi Banca S.Bernardo Cuneo – (8) Barricalla Collegno
(4) Battistelli San Giovanni in Marignano – (5) Delta Informatica Trentino
(2) LPM Bam Mondovì – (7) Volley Soverato
(3) Fenera Chieri – (6) Savallese Millenium Brescia

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