Biathlon, storico podio per l’Italia a Oberhof: la staffetta maschile sul podio dopo sei anni

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Sei anni dopo l’ultima volta, la staffetta maschile di biathlon sale di nuovo sul podio ad Oberhof: secondo posto per gli azzurri dietro la Svezia

Storico secondo posto dell’Italia nella staffetta maschile di Oberhof che ha chiuso il fine settimana di Coppa del mondo sulla pista tedesca. Il quartetto composto da Thomas Bormolini/Lukas Hofer/Dominik Windisch/Thierry Chenal) si è piazzato alle spalle della Svezia con un distacco di 1’10″8 in una giornata pesantemente condizionata dalla nebbia, che ha costretto gli atleti a forzare al poligono con il risultato di commettere numerosi errori. Invece il quartetto azzurro ha gestito la situazione nel modo migliore, riducendo al minimo gli errori e chiudendo con appena due giri di penalità, dimostrando che le prove a squadre sono un punto forte del gruppo, indice di grande coesione.

Erano sei anni che l’Italia non saliva sul podio in questa specialità, guarda caso proprio a Oberhof nel gennaio 2012, quando si imposero Christian De Lorenzi, i fratelli Dominik e Markus Windisch e Lukas Hofer. Grande meriti vanno ai “vecchi” del gruppo, ma anche il venticinquenne valdostano alpino Chenal, salito da poche settimane in Coppa del mondo, ha mostrato buona freddezza nonostante la scarsa esperienza internazionale, mostrando freddezza nella serie finale nonostante un giro di penalità.  Sul’ultimo gradino del podio è salita la Norvegia a 2’04″9, seguono Russia, Francia, Germania e Svizzera.

Ordine d’arrivo staffetta maschile Oberhof (Ger):

  1. Svezia (Ponsiluoma/Nelin/Samuelsson/Lindstroem) 1+9 1h19’44″1
  2. Italia (Bormolini/Hofer/Windisch/Chenal) 2+11 +1’10″8
  3. Norvegia (Christiansen/L’Abee-Lund/Birkeland/Boe) 3+14 +2’04″9
  4. Russia 3+16 +2’32″1
  5. Francia 6+17 +2’41″3
  6. Germania 10+13
  7. Svizzera 5+21
  8. Bulgaria 5+15
  9. Austria 5+12
  10. Canada 6+20
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