Bacca, bordata al veleno sul Milan: “Juve e Napoli crescono, i rossoneri vivono di ricordi. Quando ero lì…”

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Bacca non manca di punzecchiare il Milan nel corso dell’ennesima intervista: il centravanti colombiano spara a zero sulla sua ex squadra

Il divorzio tra Bacca e il Milan non è stato dei migliori. Il centravanti colombiano ha lasciato i rossoneri con una discreta dose di rancore, espresso a piccole dosi di veleno in diverse dichiarazioni rilasciate fin dai primi dopo l’addio. Intervistato dall’edizione colombiana di ‘Marca’, Bacca ha scoccato l’ennesima frecciatina nei confronti del Milan ormai in crisi da 2 anni, senza che si riesca a capire il motivo. Sono stati messi sul banco degli imputati allenatore, giocatori e dirigenti, ma la situazione non è mai cambiata. Il motivo? Il Milan vive di ricordi:

“stanno cercando una soluzione, però io in 2 anni non l’ho mai trovata. Dicevano che l’allenatore era un problema e l’han cambiato, poi il problema erano i giocatori, e alcuni di alto livello hanno tradito, sono arrivati anche nuovi dirigenti… Credo che questo stia succedendo perché nel calcio ci sono i cicli. La Juventus e il Napoli sono cresciute molto negli ultimi anni mentre il Milan vive troppo di ricordi. Passaggio al Villarreal un passo indietro? No. Ho fatto parte di un Milan diverso, non in quello che ha fatto la storia. Di storia non si vive. Lo dimostra il Real Madrid per esempio. Il Milan da molti non è tra le migliori, ci andai per la storia che aveva alle spalle ma ci sono state molte sorprese. Qui ho più spazio e qualità. In Italia il calcio è più tattico e rigido, devi fare sempre gli stessi movimenti in allenamento e in partita. Qui l’allenatore mi chiede di giocare come io vedo la partita: mi posso muovere a sinistra, a destra, all’indietro. E mi sento molto importante nella squadra”

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