Dopo lo ‘scambio’ del coach, Strycova e Pliskova non sono più amiche: ai quarti degli Australian Open però ci va Karolina
A volte i match di tennis mettono in gioco più di una semplice vittoria, punti per il ranking o il pass per un turno successivo. Nel caso di Strycova e Pliskova, la sfida degli ottavi di finale degli Australian Open era quasi un regolamento di conti. Gli screzi fra le due risalgono al fine della stagione 2017, quando dopo aver rotto con coach Kotyza, Pliskova ha contattato il coach di Strycova, Tomas Krupa, per chiedergli di diventare il suo allenatore. Il manager di Pliskova e Krupa si accordarono alle spalle di Strycova che, solo successivamente, ad accordo ormai siglato, venne a sapere di essere rimasta senza coach: Pliskova glielo disse con un veloce, quanto glaciale, faccia a faccia; il coach con una breve chiamata che non le lasciò nemmeno il tempo di replicare. Una delusione che Strycova si è portata dietro per diverso tempo, decisa a vendicarla al primo faccia a faccia sportivo. Sul cemento di Melbourne però, ad avere la meglio è stata Pliskova che si è imposta al terzo set (7-5 al tie-break, 3-6/ 2-6). Non sempre vince chi sta dalla parte del ‘giusto’.