Tavecchio, ma cosa dici?! “Ho messo da parte l’arroganza, vi dico perché mi sono dimesso”

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L’ormai ex presidente della Figc Carlo Tavecchio torna a parlare delle sue dimissioni: “ho messo da parte l’arroganza, ecco perché l’ho fatto”

LaPresse/Jennifer Lorenzini

Carlo Tavecchio continua a far parlare di sé, nonostante le sue dimissioni dopo il flop Mondiale. L’ormai ex presidente della Figc svela i motivi che lo hanno portato a lasciare la poltrona di presidente Federale. Ecco le sue parole riportate da Gazzetta.it:

“Io nella vita ho sempre preferito fare invidia che compassione. Mi sono dimesso dalla Figc per un motivo semplice: la mancata qualificazione al Mondiale, da primo tifoso, l’ho vista come un fatto grave e negativo per la mia coscienza. Sotto tutti gli altri aspetti avrei resistito tutta la vita, con arroganza. Ma era troppo forte la perdita del Mondiale per il mio modo di vedere la maglia azzurra. Questo l’ho ritenuto più grave di tutte le altre cose che sono state dette e che si dicono. Non devo difendere qui la Figc. Vi dico solo che le federazioni sono oltre 200 e noi siamo nelle prime dieci sotto tutti gli aspetti: economico, organizzativo e anche sportivo. Ricordatevi che la Figc è una federazione che non vuole sovrastare, è una federazione mite. Io mi sono sempre seduto ai vostri tavoli con la volontà di comprendere tutti e credo che anche voi abbiate fatto lo stesso nei miei confronti”.

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