Rissa Manchester, il caos è scoppiato per ‘colpa’ di Ibrahimovic: ecco la frase che ha ‘scatenato l’inferno’

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Svelati i reali motivi che hanno portato alla rissa nel post derby di Manchester: a generare il caos nello spogliatoio sarebbe stata una frase su Ibrahimovic

LaPresse/PA

“Ibrahimovic parla molto ma si muove poco”. Sarebbe stata questa frase, detta da un membro dello staff tecnico del City, ad aver scatenato il parapiglia al termine del derby di Manchester di Premier League. Secondo una ricostruzione (clicca qui per tutti i retroscena) fatta da ‘Marca’, staff tecnico e giocatori del City sarebbero poi entrati nello spogliatoio tra balli e canti, un atteggiamento considerato provocatorio dallo United. Da qui, l’inizio di una ‘battaglia’ a colpi di bottigliette a cui hanno partecipato circa venti persone. I giocatori di Guardiola hanno poi cominciato a celebrare nel loro spogliatoio il trionfo che li ha portati ad un vantaggio di 11 punti rispetto al Manchester United. Mourinho, passato accanto allo spogliatoio avversario, ha chiesto più rispetto e tatto per la vittoria, parole carpite dal brasiliano del City, Ederson, che ha ovviamente capito il portoghese.

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Da qui, insulti reciproci, spintoni e caos. Un fisioterapista del City è stato colpito da Lukaku con una bottiglietta di plastica e l’ex giocatore ed assistente di Guardiola, Mikel Arteta, uscito dallo spogliatoio per capire cosa stesse succedendo, e’ stato aggredito, riportando delle ferite alla fronte. E’ stato necessario l’intervento della polizia per scongiurare ulteriori ‘contatti’ tra le due squadre, che hanno lasciato l’Old Trafford scortate. La Federazione inglese ha aperto un fascicolo sull’accaduto, chiedendo a City e United una spiegazione; i due club hanno tempo fino a domani per fornire una adeguata risposta. (ITALPRESS).

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