ItalRugby, Castello si prepara al test match con l’Argentina: “sfida molto più dura rispetto a quella con le Fiji”

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Tommaso Castello, centro dell’Italia e capitano delle Zebre Rugby Club, ha parlato del prossimo test match contro l’Argentina

Alza l’intensità la Nazionale Italiana Rugby in vista del secondo Crédit Agricole Cariparma Test Match dell’autunno 2017. Sabato al “Franchi” di Firenze (ore 15, diretta DMAX canale 52 dalle 1415) arrivano i Pumas d’Argentina, decima forza del ranking World Rugby e, in vista del derby latino per eccellenza, Parisse e compagni hanno svolto una doppia seduta sul prato del “Lodigiani”, campo di casa de I Medicei: allenamento per reparti in mattinata e collettivo nel pomeriggio, con i soli Ferrari e Steyn che hanno lavorato a parte. Domani la Nazionale, come ogni mercoledì, godrà di una giornata di riposo prima dell’ultimo allenamento di giovedì e del Captain’s Run del venerdì mattina, tappe conclusive di avvicinamento alla partita contro i sudamericani.

Tommaso Castello, centro dell’Italia e capitano delle Zebre Rugby Club, uno dei protagonisti della vittoria di Catania sulle Fiji al suo debutto in azzurro su suolo italiano, ha incontrato la stampa fiorentina nello spazio quotidiano riservato ai media, guardando al successo colto in Sicilia ma, soprattutto, alla gara contro i Pumas: “Lo spirito che la squadra ha dimostrato contro Fiji è stato eccezionale: sapevamo di dover vincere e volevamo fortemente il risultato. Siamo riusciti a farlo con una bella prestazione, anche se abbiamo commesso molti errori e abbiamo molto da migliorare sotto ogni aspetto. Superare Fiji non era scontato, sapevamo che sarebbe stata una squadra difficile da affrontare ma anche nei momenti più duri della partita non abbiamo mai perso attenzione o fiducia. Abbiamo reagito ai momenti difficili – ha aggiunto Castello – e penso in particolare alla meta concessa a Fiji allo scadere del primo tempo: un episodio che poteva tagliarci le gambe, ma che siamo riusciti a fronteggiare con lucidità. Credo di interpretare il sentimento di tutta la squadra – ha proseguito il trequarti bianconero  dell’Italia – dicendo che con il CT e tutto lo staff stiamo lavorando bene: il lavoro sul campo è veloce ma intenso, simile alle situazioni che si affrontano in partita, con i giusti tempi di recupero”.

Sabato una nuova opportunità per dimostrare la crescita del gruppo azzurro, questa volta contro l’Argentina: “Chi parla di crisi dei Pumas non conosce questa squadra. Sono forti, competitivi in ogni reparto, aggressivi. Sono abituati a giocare contro le migliori squadre al mondo nel The Rugby Championship e se sabato contro l’Inghilterra non avessero sbagliato cinque calci di punizione la partita di Twickenham avrebbe potuto vivere su equilibri molto diversi. Ci aspetta una sfida molto più dura di quella contro Fiji”.

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