Sarri, basta essere ‘provinciale’. Il Napoli deve qualificarsi non… “provarci”

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L’allenatore del Napoli alla vigilia della sfida di Champions League: “ci proveremo, ma la nostra classifica è difficile”

Sarri
LaPresse/Gerardo Cafaro

“Non dovremo sentire pressione. Purtroppo la situazione del girone non dipende da noi ma dobbiamo provarci. C’e’ un piccolo spazio aperto e dobbiamo provare ad entrarci dentro, purtroppo la nostra classifica in Champions è difficile”. Maurizio Sarri sa bene che al Napoli non resta domani che battere lo Shakthar e sperare, con la strada verso gli ottavi di Champions piu’ in salita che mai. “Lo Shakthar è una squadra pericolosa e noi dovremo fare una gara rischiosa – riconosce ai microfoni di Premium Sport – Hanno dei contropiedisti di alto livello, è una delle squadre più collaudate d’Europa. Noi al sorteggio siamo stati poco attenti a considerarla una squadra abbordabile. E in futuro sentiremo parlare molto del loro allenatore. San Paolo non tutto esaurito? Se c’e’ meno pubblico in Champions che in campionato dipende da noi, vuol dire che abbiamo fatto peggio in Europa. Sta a noi avere un guizzo per riempire lo stadio anche in Champions”.

Sarri
LaPresse/Garbuio Paola

Mancherà Koulibaly (“E’ un giocatore forte e importante però se abbiamo una buona organizzazione la mancanza di un difensore non deve influire più di tanto”) mentre per quanto riguarda Insigne e la possibilità che sia lui l’uomo della Provvidenza, “dopo il declino della schedina tradizionale non ho mai giocato un euro su niente. E voglio continuare su questa strada. Vediamo come sta Lorenzo, ha preso un colpo nell’ultima gara anche se non dovrebbe essere niente di particolare. Secondo me in ogni squadra ci sono degli uomini che devono essere esclusi da tutti i discorsi di turnover come succede al Barcellona, al Real Madrid, al City e al PSG. E Insigne è uno di questi giocatori”. (ITALPRESS).

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