MotoGp – Vinales frustrato, Maverick pensa al futuro: “non è normale! Spero di poter stravolgere la moto”

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Le sensazioni di Vinales non sono positive al termine del sabato di qualifiche a Valencia

Weekend tosto e ricco di complicazione, quello spagnolo, per Maverick Vinales. Il pilota della Yamaha non è riuscito a trovare la giusta confidenza con la sua moto sul circuito di Ricardo Tormo sin dalle prime prove del venerdì del Gp di Valencia, ultimo appuntamento della stagione 2017. Vinales non ha nascosto tutta la sua rabbia, sia ieri al termine della giornata di ieri che alla fine delle qualifiche di oggi, nelle quali non è riuscito a superare la Q1, tirando anche un pugno sulla sua M1. Ai microfoni di Sky Sport lo spagnolo è stato di pochissime parole, ma nel debrief Yamaha ha raccontato le sue sensazioni, come riportato da Motorsport.com:

“Non so per quale motivo lo scorso anno, durante i test, eravamo un secondo più veloci. Dovreste chiederlo alla Yamaha. Secondo la telemetria abbiamo il set up sbagliato, ma anche modificandolo la situazione non cambia. Abbiamo avuto questo problema spesso nelle ultime gare, ma su questo circuito si è accentuato. E’ una situazione frustrante e spero che il team se ne renda conto. Sono decisamente motivato come quando ho tra le mani una moto performante, ma sinceramente è una situazione difficile a livello mentale. In alcuni casi riesci ad ottenere il massimo senza spingere al cento per cento, mentre qui a Valencia sto andando al massimo e quello che riesco ad ottenere in una gara dove vorrei fare bene è lottare per il diciassettesimo o il diciottesimo posto. Non è normale”.

Vinales spera di poter trovare soluzioni ai problemi Yamaha sin da martedì, quando scenderà in pista a Valencia per due giorni di test:

“Spero che nel corso dei prossimi test si possa stravolgere la moto anche senza portare parti nuove. Speriamo di trovare qualcosa di differente. Oggi abbiamo lavorato sulle geometrie e sulle sospensioni, non abbiamo cambiato il telaio perché ci saremmo creati ulteriori problemi. Purtroppo non è modificando il set up che riesci a recuperare due secondi. La trazione è buona, l’ho riscontrato anche quando ero dietro altri piloti, ma il problema maggiore è in frenata. E’ difficile fermare la moto e spesso arrivo lungo senza riuscire a prendere il punto di corda. In altri tracciati questo problema è stato meno pronunciato, mentre qui è decisamente evidente”. 

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