MotoGp – La triste verità di Giacomo Agostini sul ritiro di Valentino Rossi: “quel momento si avvicina sempre più, ma…”

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Giacomo Agostini e il ritiro di Valentino Rossi: l’ex campione motociclistico e l’addio alle corse del Dottore

E’ terminata la stagione 2017 di MotoGp. Molti team sono tornati a lavoro ieri, dopo i due giorni di test a Valencia della scorsa settimana, per una nuova sessione di prove, questa volta private, sul circuito di Jerez de la Frontera. Grandi assenti i piloti Yamaha, che hanno optato per due giorni di test a Speang, la prossima settimana: Valentino Rossi e Maverick Vinales, con l’aiuto dei piloti del team satellite Tech3, dovranno lavorare sodo per trovare la moto perfetta per il 2018, che gli permetta di essere sempre competitivi e di poter lottare per il titolo Mondiale. Il Dottore, in particolar modo, ha bisogno di trovare le motivazioni e la spinta giuste per poter continuare a gareggiare e regalare emozioni a tutti i suoi tifosi, che non riescono ad immaginarsi la MotoGp senza di lui. Il pesarese ha ormai quasi 39 anni, e si avvicina inevitabilmente sempre più il giorno del suo ritiro. E proprio riguardo l’addio di Valentino Rossi si è espresso l’ex campione Giacomo Agostini, a Paddock Tv:

“credo che si avvicina il momento in cui si ritirerà. Lui ama le due ruote, ama correre. Però naturalmente pensa anche: se devo correre per arrivare 5° o 6° è meglio che smetta. Lui vorrebbe ancora continuare dopo il 2018, proverà, vedrà che moto gli metterà a disposizione la Yamaha. Poi naturalmente è giusto anche pensare dopo 5-6 gare: se vedo che la Yamaha mi fa vincere, io vinco ancora, continuo, diversamente vorrei smettere. Se la Yamaha non è competitiva smetterebbe. Dipende anche dal compagno, magari la moto è fantastica, ma il compagno di squadra vince e lui arriva 3° o 4°, si può demoralizzare e smettere. Lo so che è dura, per tutti gli sportivi è dura dire basta”.

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