Ciclismo, il baritono Leo Nucci ‘innamorato’ di Gimondi: “Felice è il Rigoletto della bici”

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Leo Nucci racconta la sua ammirazione per Felice Gimondi. Il baritono italiano considera il grande campione un’opera musicale perfetta

Leo Nucci Felice Gimondi è considerato da tutti uno tra i più grandi ciclisti italiani. ‘Felix de Mondi’ ha un palmares imponente: ha vinto numerose classiche, tutte e tre le classifiche dei grandi giri, una maglia tricolore. Felice Gimondi ha sfidato sia Eddy Merckx che Francesco Moser nelle principali corse ciclistiche mondiali. Leo Nucci, baritono italiano e grande tifoso di Felice Gimondi, ha raccontato le emozioni provate quando ha incontrato:

“ma io non sono un cantante famoso, di quelli che vanno sulle copertine dei giornali. Io sono celebre. È diverso. Per diventarlo devi fare sacrifici, tanti. Gimondi, anche per questo, è un riferimento di vita, non s’è mai sprecato con tante parole, ma nei fatti è stato eccezionale. Felice è il Rigoletto della bici, quello che non molla mai. Ero un lettore fedelissimo di Bicisport, li collezionavo tutti e li ho ancora. Però quando Gimondi s’è ritirato io ho smesso di comprare la rivista…. Luglio 1973, mia moglie era incinta. Sono andato a vedere il circuito di Cereglio, appennino modenese. Vinse Bitossi e mi ricordo che lui ebbe un battibecco. L’episodio mi colpì molto perché Gimondi è sempre stato molto pacato».

Il baritono ha ricordato un episodio legato a Felice Gimondi della stagione 1973:

“il 2 settembre, Barcellona, circuito del Montjuic. Gimondi che si gioca il Mondiale con tre fuoriclasse: Ocaña, Maertens e un certo Merckx. Io davanti alla tv avevo occhi solo per lui, lo osservavo con attenzione. Avevo capito che aveva una concentrazione massima. E così è stato. Abbiamo festeggiato stappando una bottiglia di Bonarda. Poi, quando sono tornato a Barcellona per esibirmi al Gran Teatro del Liceu, sono andato sul circuito, a piedi: le due semicurve, il saltino finale… Coincidenze della vita, il 18 è nata mia figlia Cinzia, il 20 Federica, sua figlia”.

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