F1, Vettel non nasconde l’amarezza: “odio ammetterlo, ma Hamilton è stato il migliore”

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Sebastian Vettel ha commentato l’intera stagione appena trascorsa, sottolineando il proprio dispiacere per essere stato sconfitto da Hamilton

LaPresse/Photo4

L’ultimo Gran Premio di Abu Dhabi ha fotografato l’intera stagione di Formula 1, la Mercedes a scappare e la Ferrari ad inseguire, senza possibilità di raggiungerla. Il dominio delle Frecce d’Argento si è rivelato inattaccabile sulla pista di Yas Marina, dove Vettel si è dovuto accontentare del terzo posto con un distacco di venti secondi da Bottas. Una situazione che tuttavia non toglie il sorriso a Vettel, intervenuto ai microfoni dei media nel post gara per sottolineare la discreta annata della rossa:

“La nostra è stata una buona stagione, soprattutto se ci ricordiamo dove ci trovavamo 12 mesi fa, ma non grande perché solo se vinci diventa tale e non ci siamo riusciti. Mettiamoci tutto alle spalle, pure Baku che non si ripeterà. E non guardiamo più alle gare chiave. Vincere a Singapore ci avrebbe aiutato, ma è giusto ricordare che ho vinto in Bahrain e in Ungheria dove ho rischiato di ritirarmi. La Mercedes e Lewis Hamilton sono stati semplicemente più veloci e costanti. Odio ammetterlo ma Hamilton è stato il pilota migliore. Sappiamo dove dobbiamo lavorare. Il telaio è cresciuto rispetto all’anno passato, così come il motore, ma qua e là la Mercedes ci è stata ancora superiore, dobbiamo recuperare potenza”.

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