Valentino Rossi tra ‘illusioni’ e incertezze: il pesarese potrebbe non testare la nuova M1 per il 2018 a Valencia
E’ iniziato il weekend del Gp della Malesia. I piloti hanno incontrato oggi la stampa per raccontare le proprie sensazioni dopo l’eccitante gara dell’Australia in vista del penultimo appuntamento della stagione. Marquez col suo vantaggio di 33 punti da Dovizioso potrebbe già mettere le mani sul suo sesto titolo Mondiale, ma la stagione 2017 delle due ruote ci ha abituati a sorprese e colpi di scena inaspettati.
I due contendenti dovranno fare i conti con i loro rivali, affamati di buoni risultati. Valentino Rossi, reduce dal secondo posto a Phillip Island, cercherà di fare ancora bene in Malesia nonostante le difficoltà della Yamaha: “sul bagnato è successo qualcosa di interessante a Phillip Island, ma soprattutto a Maverick, che ha fatto un warm-up molto veloce ed è stato vicino a Marquez, che negli ultimi tempi sul bagnato è il più veloce. Noi abbiamo provato delle altre cose, ma non siamo stati allo stesso livello, quindi credo che siamo ancora un pelino indietro sotto alla pioggia. Qui purtroppo dalle previsioni sembra che ci saranno alte probabilità di provare con il bagnato, quindi vedremo“, ha affermato il pesarese, come riportato da Motorsport.com.
Una stagione complicata per il team di Iwata, iniziata con i successi di Vinales, che però non hanno mai convinto il Dottore: “nessuna illusione, perché dopo i test ero veramente preoccupato. Non riuscivo a guidare la moto 2017 ed ero in grande difficoltà già da Valencia, ma questo poi si era confermato anche a Sepang. Nello stesso momento, Vinales era molto veloce, quindi non sapevo cosa aspettarmi. Qui ero riuscito a metterci una pezza, facendo il sesto tempo, ma poi quello di Phillip Island era stato uno dei test più negativi da quando sono tornato in Yamaha. Lo scorso weekend invece mi sono trovato bene con la moto, quindi vedremo come andrà qui, perché sono cambiate tante cose rispetto a febbraio“.
“Queste sono due gare molto importanti per me, perché dobbiamo decidere soprattutto cosa fare con lo sviluppo della moto e sarebbe fondamentale confermare anche qui quanto di buono abbiamo fatto a Phillip Island. Altrimenti è un bel problema e dobbiamo pensarci bene. Sepang e Valencia sono due piste su cui la gomma posteriore si consuma parecchio, quindi ci aiuteranno a capire come siamo messi“, ha aggiunto Rossi prima di ammettere che a Valencia lui e il suo compagno di squadra potrebbero non testare la moto per il 2018: “non sappiamo ancora se la moto nuova ci sarà nei test di Valencia o se arriverà solo a febbraio. Dipende molto da come andranno queste due gare. Naturalmente, la moto nuova, prima arriva e meglio è. Però non è un grosso problema. I giapponesi hanno tante idee, quindi ci sono delle cose da fare e sarà molto importante vedere se riusciremo a fare dei buoni tempi e a confermarci competitivi anche con le gomme usate anche in queste ultime due gare“.
