Andrea Dovizioso commenta le sue prime e seconde prove libere sul circuito bagnato di Sepang in cui si è attestato pilota più veloce in entrambe le sessioni
Dopo le prime prove libere in cui ha comandato Andrea Dovizioso, il miglior tempo delle Fp2 è sempre quello del pilota italiano. Nel penultimo appuntamento della stagione del campionato di MotoGp il motociclista della Ducati dimostra di volersi giocare il titolo nonostante i meno 33 punti in classifica piloti da Marc Marquez. Il pilota italiano ce la farà?
Le prime prove libere danno ragione a Dovizioso e alla sua Desmosedici. Proprio Andrea ai microfoni di Sky MotoGp ha commentato le sue seconde prove libere. “Molto bene nell’acqua – ha ammesso Dovizioso – c’era una buona acqua all’inizio, ma non troppa. La moto funzionava bene abbiamo un bel grip, è stato facile andar forte. Il terzo settore è il famoso terzo settore della Malesia che è guidato e perdiamo un pochettino. Andiamo meglio negli altri intermedi. Questa mattina abbiamo fatto un buon tempo stamattina quando era gommato abbiamo confermato una bella velocità, abbiamo una buona base. Adesso bisogna vedere se riusciamo a fare un turno asciutto. Ci sono tre gomme da scegliere nel bagnato, abbiamo una bella situazione se piove forte il grip è diverso, ma forse siamo messi meglio ancora noi. Staremo a vedere”.
Dovizioso ha continuato a dire la sua sulle sue prestazioni odierne. Come riporta Motorsport il pilota italiano ha ammesso: “abbiamo fatto anche una prova comparativa delle carene, perché abbiamo lavorato molto serenamente, senza cercare il tempo e con sensazioni molto buone. C’è ancora un buon margine di miglioramento, soprattutto in inserimento di curva. Non è detto che quelli visti stamattina siano i valori reali, ma sicuramente partire così forte ci permetterà di lavorare con tranquillità. Io sul bagnato me la cavo e la moto funziona davvero bene in quasi tutte le condizioni sul bagnato. Credo che siamo stati bravi e che Marc sta proseguendo il suo momento top, perché sta facendo una grande differenza rispetto agli altri piloti della Honda”.
“Marquez è abituato a stare quasi sempre primo, – ha confessato poi Dovizioso sul rivale favorito al titolo mondiale – quindi riuscire a stargli davanti in entrambe le sessioni è positivo, ma non credo che questo gli metta pressione con 33 punti di margine. Però tutto può succedere e, come ho detto ieri, noi ci proveremo fino alla fine. Noi vogliamo solo concentrarci per cercare di trovare la massima prestazione nostra, poi vedremo che condizioni troveremo in gara e che strategia fare. Questo non è ancora il momento di pensare a questi aspetti, perché domani c’è ancora una giornata intera in cui possono cambiare alcune cose. E spero che avremo a disposizione dei turni sull’asciutto per continuare a lavorare”.
“Se potessi scegliere, eviterei di fare una gara ‘flag to flag’: possiamo essere veloci anche in quelle condizioni, ma Marc di solito è davvero forte. – ha fatto le sue considerazioni Andrea – Sembra che l’asfalto ci metta ancora parecchio ad asciugarsi, però non ci siamo trovati nella situazione dell’anno scorso, perché non abbiamo fatto una sessione con la pista che andava realmente asciugando. Questo potrebbe essere un problema perché non ne potremo parlare in Safety Commission”.
