F1, Hamilton ‘smonta’ Vettel e Rosberg: “l’addio di Nico ci ha ridato armonia. Seb? Si vede in tv che…”

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Lewis Hamilton non le ha mandate a dire a Sebastian Vettel e Nico Rosberg, sottolineando inoltre come non gli interessa eguagliare il numero di titoli del tedesco

Dopo la stagione 2016 ho parlato con Toto Wolff molto schiettamente, gli ho chiesto di fare lo stesso, di dirmi ciò che pensava e alla fine ho detto: sarò ancora un vostro pilota l’anno prossimo, voglio aiutarvi a vincere il Mondiale e voglio continuare in questo team, ma è importante che parliamo più spesso, dobbiamo lavorare sulla comunicazione perchè quello che facciamo noi condiziona il resto della squadra“.

LaPresse/Photo4

Così il pilota della Mercedes Lewis Hamilton in una intervista nel Paddock Live di Sky. “Direi che l’addio di Nico Rosberg ha aiutato la squadra in termini di armonia soprattutto da parte mia questo mi ha permesso di godere molto di più del mio lavoro e questo va di pari passo con l’aver trovato un’altra squadra. Non è un qualcosa su cui vorrei tornare, perchè ognuno ha diritto ad avere la propria opinione, ma magari un giorno ci scriverò un libro, scriverò quello che alcune persone sanno già. Ma probabilmente lo farà Nico prima di me visto che adesso ha molto più tempo libero. Eguagliare il numero di titoli di Seb non ha un gran significato per me. Quando eguagli uno che è nella tua stessa era non significa tantissimo perchè naturalmente io penso che avrei potuto farlo prima.

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Dentro di me ho la sensazione che se avessi avuto la macchina per lottare con lui in quei quattro anni in cui ha vinto i Mondiali la battaglia sarebbe andata come quella di quest’anno. Seb ha dei punti deboli e si vedono chiaramente in tv, non c’è bisogno di dilungarsi. Se guardo indietro dal 2007 al 2016 credo che, cambiando alcune cose, avrei due titoli mondiali in più, soprattutto quello del 2007 è un Mondiale che avrei meritato. E un giorno magari vi dirò cosa penso sia successo davvero quell’anno. Questo sarebbe sicuramente un momento positivo per me per trattare con un team visto che sto andando molto bene, ma sono contento della situazione attuale. La Mercedes mi valorizza e questo è fantastico, abbiamo lavorato tanto tempo insieme e tutti i miei successi sono stati con la Mercedes, fin da quando avevo 13 anni. E’ difficile per me immaginarmi da un’altra parte. Ci completiamo, non penso che cambierò“. (ITALPRESS)

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