Maurizio Arrivabene ha commentato la stagione della Ferrari, facendo chiarezza anche sui suoi rapporti con Binotto
La Ferrari non ha nessuna voglia di arrendersi, il titolo ormai è quasi sfumato ma Sebastian Vettel e tutti gli uomini in rosso non hanno assolutamente perso la voglia di combattere. Maurizio Arrivabene non è tipo da gettare la spugna facilmente e, ai microfoni di Motorsport.com, sottolinea di voler lottare fino all’ultima curva dell’ultimo Gran Premio.
“Attendiamo gli esiti degli ultimi tre Gran Premi, quindi aspettiamo ancora un po’ per fare bilanci. Posso però dire che il lavoro fatto da una squadra composta da tanti giovani è stato ottimo. Sappiamo di aver pagato un prezzo elevato a causa di dettagli, alcuni dei quali legati a forniture esterne, ma a volte… il diavolo è nei dettagli. Siamo comunque ancora determinati a lottare fino all’ultima curva dell’ultima gara. Abbiamo dimostrato che le Mercedes si possono battere, dobbiamo migliorare alcuni aspetti, e l’esperienza di questa stagione ci sarà molto utile. La Mercedes ha vinto il Mondiale Costruttori, e dobbiamo complimentarci con loro, ma non ci sentiamo inferiori”.
Arrivabene poi commenta le voci dei media tedeschi, secondo cui sarebbero nati degli screzi con Binotto: “forse non è un caso che siano media… tedeschi. Sono illazioni che credo mirino a creare confusione e tensione all’interno della squadra. Mattia è un bravissimo tecnico, lui e il suo gruppo di lavoro hanno dimostrato in questa stagione di aver fatto un ottimo lavoro. Rispetto molto Mattia, ha una conoscenza profonda della Ferrari ed andiamo molto d’accordo. Ovviamente abbiamo due ruoli differenti, lui ha una visione tecnica mentre io mi occupo di altri aspetti, ma ci parliamo molto e dopo ogni conversazione, e non litigio come hanno detto alcuni media tedeschi, ne usciamo uniti e rafforzati, e con noi tutto il team. Il mio rimpianto? Che il distacco tra Hamilton e Vettel sia stato determinato da problemi legati a fattori esterni piuttosto che a debolezze del progetto della nostra monoposto. Ma abbiamo capito che la cura del dettaglio è fondamentale per evitare situazioni decisamente poco piacevoli. La squadra da parte sua ha lavorato molto e con dedizione, ora guardiamo avanti”.
Arrivabene poi conclude soffermandosi sulle parole di Ecclestone sugli ostacoli maggiori affrontati in questa stagione: “non conosco le parole che ha pronunciato Bernie. Ha creato tutto questo ambiente, gli auguro tranquillità e di godersi la vita. Ostacoli? Mantenere la calma e la squadra unita quando accadono cose imprevedibili che possono far perdere la concentrazione. A volte ti cascano le braccia, la sera ci pensi e sbatteresti la testa contro il muro. Ma non bisogna mai scoraggiarsi”.