Che Tempo Che Fa – Il periodo senza sorrisi di Bebe Vio, il racconto shock: “volevo suicidarmi, poi papà…”

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Bebe Vio invitata a Che Tempo Che Fa si sottopone alle domande di Fabio Fazio che tra le altre cose tocca anche il tasto dolente della vita della campionessa paralimpica

Che Tempo Che Fa – Il periodo senza sorrisi di Bebe Vio, il racconto shock – Bebe Vio ci ha conquistati tutti con la sua voglia di vivere ed il suo sorriso. Nonostante infatti la giovane schermitrice sia priva di gambe e braccia da quando era molto piccola, a causa di una violenta forma di meningite, ha quel carisma che un po’ tutti le invidiamo. Bebe Vio però dopo l’amputazione degli arti ed i lunghi periodi in ospedale ha anche pensato al suicidio e proprio ieri nella seconda puntata della nuova stagione di Che Tempo che Fa si è sottoposta alle domande di Fabio Fazio.

Che Tempo Che Fa – Il periodo senza sorrisi di Bebe Vio, il racconto shock – Il presentatore tra gli altri argomenti ha fatto raccontare a Bebe uno dei suoi periodi più duri. L’atleta ha infatti narrato una delle sue giornate no: “ho chiesto ai medici di uscire prima dall’ospedale perché era il mio compleanno, mio papà a casa mi faceva le medicazioni ma non avevo la morfina. Mi faceva molto male, urlavo ‘perché a me, perché a me’ e volevo suicidarmi”. “Mio papà mi ha chiesto ‘E come avresti intenzione di suicidarti?’ e io ‘Ora mi butto giù dal letto’ – ha raccontato la schermitrice  – Ammetto di avere un letto americano, quindi è molto alto, ma ovviamente non abbastanza. Faccio per buttarmi giù, lui non ci credeva, mi ha preso al volo e mi ha rilanciata su e poi mi fa: ‘Bebe scusami, buttandoti giù dal letto non ti suicidi ma ti fai ancora più male e poi vieni a me a rompere le palle. Se vuoi me lo dici, siamo al secondo piano e ti porto alla finestra. Se ti butti da lì è sicuro'”. “A quel punto mi disse: ‘Bebe, ma non rompere le palle che la vita è una figata!’. E io sono rimasta lì a pensare che la parte dura era finita e a quel punto era tutto relativamente in discesa. È stata questa frase a illuminarci”, ha concluso la coraggiosissima Bebe.

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