Era salito alla ribalta delle cronache per aver colpito l’arbitro con una pallina dopo un gesto di stizza: adesso Shapovalov è diventato il primo teenager in un ottavo Slam dal ’98
Chioma bionda, faccia pulita da ragazzino (del resto ha solo 18 anni!) e tanto talento. Denis Shapovalov è il volto di questi US Open che, orfani di quasi tutti i top player fra forfait e eliminazioni ai primi turni (resistono solo gli inossidabili Nadal e Federer) dà largo spazio alle sorprese. Il tennista di origini israeliane, ma naturalizzato canadese è sulla bocca di tutti per il suo talento straordinario che gli ha permesso di diventare, dopo la vittoria su Edmund, il primo teenager ad accedere agli ottavi di uno Slam dal 1998, quando Safin ripetè la stessa impresa al Roland Garros, nonchè il primo a riuscirci negli US Open dopo Michael Chang. E pensare che qualche mese fa, il ragazzo era divenuto famoso per un clamoroso episodio: dopo un gesto di stizza, lanciando con forza una pallina, centrò involontariamente l’arbitro beccandosi una multa salata.
