MotoGp – Tra critiche e allenamenti, Jarvis e l’incidente di Valentino Rossi in enduro: ”non credo sia il miglior allenamento, ma…”

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Lin Jarvis e gli allenamenti di Valentino Rossi: il parere del team director Yamaha dopo l’infortunio del Dottore

Valentino Rossi è costretto a guardarsi la sua gara di casa dal divano del suo salotto. Il Dottore si è procurato una frattura a tibia e perone che lo terrà lontano dalla pista per un po’, mentre i suoi colleghi si sfideranno e conquisteranno preziosissimi punti.

Il campione di Tavullia sta lavorando sodo per cercare di salire in sella alla sua M1 già ad Aragon, ma bisogna ancora valutare come procede la riabilitazione. Tante le critiche piovute su Valentino Rossi per i suoi metodi di allenamento, soprattutto dopo l’infortunio in motocross dello scorso maggio, alla vigilia della gara del Mugello. “Per me è molto difficile criticarlo per essere caduto facendo enduro, considerati i miei trascorsi. Ho sempre creduto che non si possono tenere i piloti nella bambagia, è nella natura delle cose. Cosa potrebbero fare? Non possono guidare una MotoGP e quindi devono usare metodi di allenamento alternativi. Guidare al Ranch, una moto da enduro o da cross sono cose diverse. Guidare in circuito riserva meno sorprese, l’enduro di più e non credo, personalmente, che sia il migliore allenamento per la MotoGP. Però Valentino fa tanti allenamenti diversi e le cose vanno così”, questo il parere di Lin Jarvis, come riportato da GpOne.com.

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