Mondiali di Bergen, Matteo Trentin furioso dopo la prestazione: “mi girano i coglioni”

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Matteo Trenti furioso dopo il quarto posto ottenuto nella prova in linea valevole per i Mondiali di Bergen

Matteo Trentin è giunto in quarta posizione dietro ad uno splendido Peter Sagan che ha preceduto Alexander Kristoff e Michael Matthews. L’Italia ha cercato in tutte le maniere di poter portare davanti il corridore della Quick Step Floors con tutti gli azzurri in gara, ma purtroppo per lui è giunta solo la medaglia di legno.

Il ciclista della Quick Step Floors è rimasto con l’amaro in bocca: “qualcuno quarto deve farlo, e purtroppo ero io. E mi girano i coglioni. Il podio è per tre e tu sei il primo pirla. Era meglio sempre pirla… ma sul podio – ha dichiarato Matteo Trentin come riportato da La Gazzetta dello Sport -. Ero a ruota di Kristoff, ero lì per giocarmi il Mondiale, e a quel punto era solo questione di gambe, perché eravamo tutti al limite. Con i se e con i ma non vinci. A Richmond, due anni fa, l’Italia era giovane e stava crescendo, qui abbiamo fatto un’altra corsa e si è visto. Abbiamo corso alla grande, eravamo dappertutto dove serviva essere. Peccato non aver preso una medaglia che avrebbe solo ricompensato il lavoro che abbiamo fatto. Siamo tutti giovani, qui c’è spazio per il futuro”.

 

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