F1 – Jos Verstappen tra pioggia, penalità e screzi: ”Max? Non è sempre colpa della Red Bull”

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Jos Verstappen non si sbilancia, ma calma le acque: tutta la verità su Max e la Red Bull

Situazione complicata a Monza. Sono passate più di due ore ormai dall’orario di inizio delle qualifiche del Gp d’Italia, valido per il 13° appuntamento della stagione 2017 di F1, ma la sessione è durata poco, pochissimo, il tempo necessario per un incidente, quello di Grosejan, servito a Charlie Whiting per capire di dover fermare tutto in attesa di condizioni migliori.

LaPresse/Photo4

Stavo per andare da Max, ero ai box quando hanno iniziato le qualifiche e lui sembrava in ottime condizioni nel settore centrare era il più veloce ma poi sono uscite le bandiere rosse“, ha dichiarato Jos Verstappen, padre di Max, ai microfoni di Sky Sport. Impossibile poi non parlare delle penalizzazioni: “non è sempre colpa della Red Bull, corriamo con questi motori, abbiamo qualche problema, speriamo che le cose vadano meglio per il resto della stagione, Monza non è il massimo per le Red Bull per questo abbiamo deciso di prendere tutte le penalizzazioni qui“, ha aggiunto.

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Max vuole vincere, a volte è più dura di altre, a Spa è stato difficile per lui, in qualifica era forte, ha fatto un’ottima prestazione e voleva un buon risultato davanti ai suoi fan, ma si è dovuto fermare, dura per lui, quest’anno ci si aspettava che potesse lottare per vittorie o addirittura per il campionato. non vedo alcun problema con la Red Bull, è chiaro che pensiamo sempre al futuro di max, sappiamo cosa bbiamo in mano, max sta lavorando sodo con la Red Bull ma anche la Red Bull ce la sta mettendo tutta per prestazioni migliori, nel 2018 avremo un’altra opportunità e vedremo“, ha concluso.

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