EuroBasket 2017 entra nel vivo, oggi al via gli ottavi con le 16 squadre rimaste a contendersi la vittoria finale: ecco i nostri pronostici
EuroBasket 2017: il torneo entra nel vivo – Conclusi i gironi di qualificazione, inizia la fase ad eliminazione diretta ed EuroBasket 2017 entra nel vivo con 16 agguerrite squadre pronte a contendersi la vittoria finale. Preso atto degli accoppiamenti nel tabellone, noi di SportFair abbiamo provato a pronosticare le possibili vincitrici della kermesse Europea.
EuroBasket 2017: la favorita – La domanda è d’obbligo: chi è la favorita? La risposta è sempice: la Spagna. Le ‘Furie Rosse’, mai giù dal podio dal 2005, hanno chiuso il loro girone a punteggio pieno e, forti del loro ranking n°2 nella classifica mondiale della FIBA (dietro solo agli USA!) si presentano agli ottavi come favorite. Guardando la casella delle assenze, nelle quali figurano gli NBA Ibaka e Mirotic, ma soprattutto la stella del Real Madrid Llull, ci si può rendere conto di quanto sia profonda e talentuosa la rosa iberica. La regia del playmaker dei Jazz, Ricky Rubio, provato spesso insieme a Sergio Rodriguez (con il doppio play), guiderà i fratelli Gasol all’assalto al titolo europeo. Da segnalare la presenza di altri 3 cestisti NBA: i fratelli Hernangomez e Abrines che, stando alle notizie dell’ultima ora, potrebbe aver finito l’europeo dopo una botta al perone, per richiesta dei Thunder.
EuroBasket 2017: possibili sorprese – A contendere il primo posto alla Spagna c’è un quartetto di outsiders di tutto rispetto, a nostro avviso, superiori alle altre squadre. Prima fra tutte la Slovenia che con grande probabilità affronterà la Spagna in semifinale straordinaria. La coppia Dragic (playmaker Miami Heat) – Doncic (talentuosissima guardia del Real Madrid) ha mostrato sprazzi di talento incredibili guidando la Nazionale slovena al primo posto nel girone, a punteggio pieno, schiaffeggiando anche Grecia e Francia. Ad essi si è aggiunto Anthony Randolph, di sangue statunitense ma naturalizzato sloveno, che porta esperienza NBA e talento ad un terzetto da paura.
Sempre nella parte alta del tabellone, non vuole ricoprire il ruolo di comparsa la Francia. I transalpini in versione ‘post Parker’, hanno dovuto rinunciare alle stelle NBA Batum, Gobert e Luwawu-Cabarrot. Nonostante le defezioni però, hanno potuto contare fin qui sul talento di De Colo e Huertel, l’esperienza NBA di Diaw e l’apporto di Fournier (guardia Magic) e Lauvergne (ala grande Spurs). La qualificazione è arrivata con un beffardo terzo posto dietro la Finlandia (la seconda beffa, dopo il ko all’overtime all’esordio), pesante lo schiaffo subito nell’ultimo match contro la Slovenia.
Passiamo dunque alla parte bassa del tabellone. A nostro avviso la Serbia, che l’Italia potrà affrontare in caso di vittorie sulla Finlandia, è la candidata ad arrivare in finale dalla parte inferiore del tabellone. Pesantissime le assenze di Teodosic, Jokic e Radulijca, saranno l’ex Fenerbahce nonché neo acquisto dei Kings, Bogdan Bogdanovic, e il centro dei Pistons Marjanovic a guidare la squadra ad una posizione sul podio che, viste le defezioni, potrebbe essere un grande rimpianto.
Ultima fra le outsiders è la Lituania che l’Italia ha già affrontato nel girone, testandone pregi e difetti. A fronte di un talento leggermente inferiore alle formazioni sopra citate, i baltici hanno la caratteristica di essere sempre, incredibilmente, competitivi. I vice campioni in carica girano intorno al centro dei Raptors, Valanciunas che, a differenza di Rio2016, non soffrirà la presenza di Sabonis. Kalnietis che, lo sanno bene i tifosi di Milano, in Nazionale ha una marcia in più (ma anche due, o tre…) e quel Kuzminskas che tanto ha fatto male agli azzurri nel girone portano qualità sugli esterni. Più complicato il cammino rispetto al Serbia: la Lituania dovrà superare agli ottavi la Grecia e nel turno successivo la vincente di Russia-Croazia.
EuroBasket 2017: la situazione dell’Italia – Vista la favorita, descritte le outsiders, resta un dubbio: e l’Italia? La nostra squadra sarebbe stata con grande probabilità, già prima che il torneo cominciasse, una mina vagante, ma con la defezione di Gallinari le ambizioni azzurre sono calate drasticamente. Le difficoltà dei ragazzi di Messina si sono viste tutte nel girone: momenti di blackout nel corso della partita, manovra offensiva che poggia quasi totalmente su Belinelli, difficoltà nel capitalizzare in contropiede la sempre attenta fase difensiva. Positivo l’apporto delle ali, con i vari Belinelli, Datome, Melli e Aradori. Ottimo l’esordio di Filloy in maglia azzurra, capace di portare personalità e dinamismo, particolarmente nelle fasi finali delle partite. L’Italia affronterà agli ottavi un’abbordabile Finlandia, ma già ai quarti la Serbia potrebbe essere un ostacolo insormontabile ma si sa, l’Italia contro le big si esalta… speriamo!