Pneumatici scelti per il Gp della Repubblica Ceca: l’analisi dettagliata di Pietro Taramasso in vita della gara di Brno
E’ tutto pronto per il ritorno della MotoGp: dopo la lunga estate estiva i piloti sfrecceranno nuovamente in pista, a partire da venerdì mattina, per le prime sessioni di prove libere del Gp della Repubblica Ceca. I campioni delle due ruote sono pronti a dare battaglia, tra sorprese, colpi di scena, soddisfazioni e delusioni.
I piloti dovranno ancora una volta fare i conti con gli pneumatici, incognita per eccellenza del campionato Mondiale. La Michelin, per Brno, ha scelto pneumatici asimmetrici al posteriore nelle tre mescole, mentre una costruzione simmetrica per l’anteriore.
“È bello tornare all’attività agonistica dopo la pausa di metà stagione, anche se nel frattempo non siamo stati con le mani in mano ma abbiamo continuato a lavorare analizzando tutti i dati raccolti durante le prime nove gare dell’anno. Questo anche per definire le strategie per il resto della stagione, che comincia con la prossima gara in programma a Brno”, ha dichiarato Pietro Taramasso alla vigilia del Gp della Repubblica Ceca, come riportato da GpOne.com.
“Si tratta indubbiamente di un circuito complesso, che mette sempre a dura prova gli pneumatici. La pista è larga e presenta non solo diverse variazioni di quota, coi suoi saliscendi, ma anche una grande varietà di tipologie di curve. Le violente frenate in discesa caricano molto la ruota anteriore, per cui diventa fondamentale garantire un’aderenza stabile ed ottimale di quella posteriore, per favorire l’accelerazione delle moto. Tutto ciò provoca un grande stress e grandi sollecitazioni sia allo pneumatico anteriore sia a quello posteriore, per cui è necessario poter avere un tipo di mescola che si adatti perfettamente a più o meno tutto”, ha aggiunto il responsabile due ruote di Michelin.
“L’anno scorso, la gara di Brno si disputò sul bagnato ma prima della gara i piloti ebbero modo di staccare alcuni giri veramente veloci su pista asciutta. Ci piacerebbe se quest’anno le condizioni climatiche rimanessero clementi in gara, per consentirci di vedere come si comportano i nostri pneumatici slick sulla distanza e poter fornire ai piloti tutta l’aderenza e la costanza di cui hanno bisogno per offrire un esaltante spettacolo per il pubblico”, ha concluso.