F1 – Hamilton polemico nel post gara: “safety car? Stava per favorire la Ferrari, vi spiego perchè”

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Dopo aver ottenuto un grande successo sul circuito di Spa, Lewis Hamilton si è soffermato sui punti fondamentali della gara in conferenza stampa: ecco le sue parole

Il dodicesimo appuntamento del campionato di Formula 1 si è caratterizzato per il ritorno delle monoposto su pista dopo la pausa estiva. I motori si sono tornati a scaldare per dare vita ad una gara piena di emozioni sul circuito di Spa-Francorchamps valida per il Gp di Belgio. Con Hamilton davanti a tutti che si siede dunque sul trono di Spa ed un Sebastian Vettel subito dietro, il Gp del Belgio parla Mercedes ma anche Ferrari. Nonostante la penalità inflitta a Raikkonen infatti il pilota della scuderia di Maranello è quarto dietro a Ricciardo.

Sentivo che era un po’ come nel Nascar quando tirano fuori le Safery Car senza nessun motivo, poichè l’ala era stata tirata subito fuori, evidentemente hanno voluto vedere una gara più combattuta alla fine. – ha detto Hamilton – L’avranno fatto per quello poichè c’erano a malapena dei detriti sulla pista e li avevano in gran parte già puliti. Ad ogni modo anche prima dello stop le Ferrari erano già vicine, avevano un piccolo vantaggio sul passo gara un po’ per tutto il weekend. Erano davvero molto forti quest’oggi. Io mi giravo ogni volta e cercavo di non dargli una buona scia sul rettilinio. Prima della ripartenza la safety car andava pianissimo e ha dato modo agli altri di riprendermi. Così ho anche faticato a tenere a temperatura gli pneumatici visto che avevo una mescola più dura. Alla ripartenza Sebastian era davvero molto vicino, le gomme anteriori non ne volevano sapere di riscaldarsi e lui aveva una buona scia. Credo si sia avvicinato un po’ troppo all’uscita della curva 1 e abbia dovuto alzare il piede dall’acceleratore, altrimenti mi avrebbe potuto superare anche prima dell’Eau Rouge, credo che questo sia stato positivo per me perchè dovendo alzare ha perso un po’ di prestazione. Anche lui però ha fatto una buona gara, è stato divertente avere una gara contro un altro team e contro Sebastian al suo meglio, con una macchina al suo meglio, eravamo con mezzo decimo di differenza ad ogni giro, questa è l’essenza delle corse. Loro riuscivano a tenere un buon ritmo per molto tempo, credo avessero un passo migliore, ma per fortuna sono riuscito a tenere un ritmo sufficiente per non farmi superare“.

Nel post gara Hamilton ha sottolineato ancora una volta i concetti espressi in conferenza stampa ai microfoni di Sky Sport: “qual è stata la chiave che mi ha permesso di vincere? Credo che siano stai vari fattori come la partenza dalla pole position superare qui è molto difficile, ma poi in gara sono successe varie cose e la Ferrari era la più veloce sono riuscito a mantenerle dietro appena, non c’era un grosso margine tra di noi, non potevo concedermi nessun errore, era una gara dura ma è stato bello così, dobbiamo migliorare se vogliamo stare davanti ai nostri rivali. Non ero necessariamente nervoso per la decisione delle gomme soft contro le ulta soft di Vettel, non avevamo delle ultrasfot nuove perchè le avevamo usate tutte in qualifica, mentre le Ferrari ne avevano usate soltanto una nel Q2 e quindi avevano un set a disposizione, è stata la scelta giusta per entrambi. Sicuramente non ci avvantaggiava perchè loro potevano andare più veloci alla ripartenza mentre noi avevamo bisogno di più tempo per riscaldare, per me è stata una prova dura, soprattutto perchè la safey car guidava talmente lenta, sembrava una 500, è stato ridicolo, continuare a fare zig zag per tenere la temperatura non serviva a niente, ci vuole velocità e rettilineo, le macchine dietro ti riprendono subito. Non c’èra nenache bisogno della safety car perchè non c’erano detriti sulla pista. Questo weekend è stato molto competitivo, voglio mettere questa pressione al prossimo weekend. Ho bisogno della prossima e di ogni gara da qui alla fine. La Ferrari oggi era più veloce rispetto a noi e dobbiamo fare grandi miglioramenti per continuare a mantenere questa posizione“.

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