Le molestie sessuali si evolvono proprio come la società, la nuova ‘moda’ della generazione 2.0 usata per molestare una donna è l’Upskirting
Cos’è l’Upskirting? – L’Upskirting è quel gesto in cui usando un telefonino si fotografano le parti intime di una donna sotto la sua gonna. Questa nuova metodo usato per mettere in pratica molestie sessuali non prevede una vera e propria punizione. Il fatto infatti non può essere denunciato perchè non perseguibile, a meno che il ‘pervertito’ non colga in fallo una donna senza biancheria intima. Una lacuna nella giustizia davvero enorme che però mette in luce sì una mancanza legislativa ma anche un attenzione davvero poco richiamata sull’argomento.
Cos’è l’Upskirting? – Già nel 2008 Emma Watson, attrice inglese, aveva denunciato il caso alla stampa. Reduce da una festa infatti la dolce interprete di Harry Potter era stata ‘molestata’ proprio dai paparazzi che cogliendo l’occasione della sua neo maggiore età si erano sdraiati a terra ed avevano catturato le immagini intime, il giorno dopo sulle pagine dei rotocalchi. “Mi ricordo che quando sono uscita dalla festa i fotografi si sdraiarono per terra e scattarono delle fotografie sotto la gonna che furono pubblicate sui giornali il giorno dopo. – aveva ammesso raccontando i fatti Emma Watson – Se l’avessero fatto 24 ore prima sarebbe stato illegale, ma siccome ero maggiorenne nessuna legge poteva fermarli”.
Cos’è l’Upskirting? – L’espressione usata per descrivere questo tipo di molestie, Upskirting, deriva dal temine inglese che unisce ben 3 parole. Up-skirt-photography, che unendosi prendono il significato di ‘fotografare dal basso verso l’alto le parti intime di una donna’.