F1, Vettel tira un sospiro di sollievo: “non sono stato un buon esempio. Hamilton? Ecco cosa gli dico”

SportFair

Subito dopo aver appreso la decisione della FIA, Sebastian Vettel ha utilizzato il suo sito ufficiale per chiedere scusa a tutti del suo comportamento

Un sospiro di sollievo bello grosso, conseguenza di una decisione benevola che mantiene Sebastian Vettel in testa alla classifica mondiale.

LaPresse/Photo4

La scelta della FIA di non penalizzare ulteriormente il pilota tedesco è stata accolta con entusiasmo dalla Ferrari, in ansia per un colloquio che avrebbe potuto avere conseguenze devastanti per la corsa al titolo. Invece ha vinto il buonsenso, com’era logico che fosse, con Jean Todt che ha preferito una bella lavata di capo ad una sanzione che avrebbe condizionato e non poco la battaglia tra Vettel e Hamilton. Dal canto suo, il ferrarista si è accollato tutte le responsabilità, chiedendo poi scusa a tutti tramite il proprio sito ufficiale: “durante il giro di ripartenza, sono stato sorpreso da Lewis e l’ho tamponato. A caldo, ho reagito in modo esagerato e voglio scusarmi con Lewis e con gli spettatori. Non sono stato un buon esempio.

Mi rendo conto di avere causato una situazione pericolosa, anche se non era mia intenzione. Mi scuso con la Fia. Accetto e rispetto le decisioni prese a Parigi e le penalità inflitte dai commissari a Baku. Amo questo sport e sono determinato a rappresentarlo in modo da essere un esempio per le future generazioni“.

 

 

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