Al termine dell’incontro avvenuto oggi a Place de la Concorde, Jean Todt ha deciso di non penalizzare ulteriormente Vettel dopo aver incassato le scuse del pilota
Adesso il caso Vettel è definitivamente chiuso. Il pilota della Ferrari può festeggiare il suo trentesimo compleanno, dopo aver ricevuto la ‘grazia’ di Jean Todt, incontrato oggi presso gli uffici della FIA a Parigi per chiarire il fattaccio di Baku, dove Seb aveva colpito con una ruotata Hamilton.
Secondo quanto riportato da Motorsport.com, il numero uno della Federazione Internazionale ha deciso di non procedere ulteriormente nei confronti del driver tedesco, giudicando abbastanza quanto deciso dai commissari di gara a Baku che gli avevano inflitto uno stop and go di 10 secondi oltre che una decurtazione dei punti dalla patente della Superlicenza, arrivando a nove dei dodici punti che fanno scattare la squalifica automatica ad un GP. Vettel si è assunto la colpa e ha chiesto scusa ai membri della Federazione Internazionale presenti all’incontro, giurando di non cadere nuovamente in determinati comportamenti diseducativi nei confronti dei giovani.
Accompagnato da Maurizio Arrivabene, Seb ha incontrato oltre al presidente della FIA, anche Graham Stoker, vice presidente; il segretario generale FIA per lo Sport, Peter Bayer; il direttore di prova dei GP, Charlie Whiting e il responsabile della sicurezza FIA, Laurent Mekies. L’intero collegio ha accolto le scuse di Vettel, deciso a prendersi tutta la colpa, inibendo però al tempo stesso il tedesco a essere testimonial delle campagne sulla sicurezza stradale fino alla fine dell’anno. Il ferrarista, invece, dovrà dedicarsi alla formazione dei giovani piloti di Formula 2, Formula 3 e Formula 4. Nel caso in cui, però, Seb dovesse incorrere nuovamente in certi gesti, a quel punto verrebbe deferito direttamente al Tribunale Internazionale della FIA che potrebbe far scattare dei provvedimenti. Adesso finalmente il caso è chiuso, non resta che concentrarsi sul Gp d’Austria e mandare definitivamente in archivio i fattacci di Baku.
