Antonio Cassano lascia l’Hellas Verona e dice addio al calcio, ma c’è qualcuno che lo vorrebbe in squadra e che potrebbe tenerlo vicino casa
Cassano, l’appello dell’ex squadra di El Shaarawy che vorrebbe pagarlo in… natura – Antonio Cassano ha annunciato l’addio all’Hellas Verona ed al calcio, ma sarà davvero così? C’è una piccola ipotesi che fa credere infatti che Fantantonio possa ancora una volta ripensarci e tornare sui suoi passi se trovasse un’alternativa vicino casa. L’amore del Pibe di Bari per il calcio è troppo grande per pensare che il calciatore a ‘soli’ 35 anni possa smettere definitivamente.
Cassano, l’appello dell’ex squadra di El Shaarawy che vorrebbe pagarlo in… natura – Di ciò saranno convinti anche l’allenatore e l’assessore allo sport di Savona. Fabio Tobia, tecnico della società Unione Sportiva Legino 1910 e Maurizio Scaramuzza hanno infatti lanciato la proposta ad Antonio Cassano. “Venga a giocare a Savona: sarà vicino a casa e non sentirà la nostalgia. – ha detto l’allenatore del Legino – Abbiamo seguito le cronache degli ultimi giorni relative ad Antonio Cassano e comprendiamo benissimo il senso di nostalgia che si prova quando si è lontani dalla nostra terra . Da qui, l’idea di invitarlo a Savona a giocare per il Legino: il campo è a pochi passi dall’uscita autostradale e Savona è facilmente raggiungibile da Genova, così Cassano potrebbe venire e tornare in brevissimo tempo, ogni qual volta sentisse la nostalgia di casa”.
Cassano, l’appello dell’ex squadra di El Shaarawy che vorrebbe pagarlo in… natura – “Sarebbe un onore poterlo ospitare nella nostra città – ha confermato l’assessore allo sport Scaramuzza – sul campo di una società gloriosa come il Legino, dove un altro campione come Stephan El Shaarawy ha mosso i suoi primi passi calcistici. L’arrivo di Cassano arricchirebbe ulteriormente l’elenco dei tanti campioni illustri che vestono e hanno vestito le casacche delle società del territorio. La sua esperienza e il suo talento potrebbero rivelarsi una risorsa per le scuole calcio”. “Il Legino calcio non può permettersi, per il budget limitato, di sostenere i costi per un campione di questo calibro. – hanno ammesso allenatore ed assessore in coro – Tuttavia a Antonio Cassano garantiremo l’ospitalità e l’accoglienza della città e tutte le volte che lo desidererà, la nostra farinata bianca”.