Atletica-Diamond Legue: Mo Farah detta legge anche a Londra, record stagionale per Allyson Felix

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Mo Farah fa impazzire il pubblico di Londra, vincendo in scioltezza i 3000 metri. Ottima la prestazione anche di Allyson Felix nei 400

Nella nona tappa della IAAF Diamond League 2017 a Londra Mo Farah fa impazzire il pubblico dello stadio che ospiterà in agosto i campionati del mondo vincendo i 3000 metri in 7:35.15. Grande mezzofondo anche con la vittoria di Hellen Obiri nel miglio in 4:16.56, quinta prestazione di sempre, davanti alla scozzese Laura Muir, e con il successo di Nijel Amos sugli 800 in 1:43.18, mondiale stagionale.

Anche per Allyson Felix arriva il miglior crono mondiale dell’anno sui 400 vinti in 49.66 con una gara magnifica. Successi degli ostacolisti statunitensi, con Kendra Harrison nei 100hs in 12.39 (+0.2) davanti a una fortissima Sally Pearson (12.48), con Aries Merritt sui 110hs vinti col miglior tempo dopo l’intervento di trapianto di rene (13.09/0.0) e con l’olimpionico dei 400hs Kerron Clement, leader in 48.02. Nello sprint non perdona Elaine Thompson che parte male, recupera e vince i 100 metri in 10.94 (-1.4) battendo Dafne Schippers (10.97) mentre Chindu Ujah si aggiudica lo sprint maschile in 10.02 (+0.3). E’ Ameer Webb a imporsi sui 200 in 20.13 (-0.7) davanti alla novità della stagione USA Fred Kerley (20.24).

Grande gara di giavellotto vinta da Barbora Spotakova con l’ultimo lancio di 68,26 dopo che la croata Sara Kolak (67,83) aveva migliorato per due volte il record del meeting. Ancora un 2,00 per l’altista Mariya Lasitskene-Kuchinache ha poi rinunciato a salire ancora dopo un errore a 2,03. Record del meeting anche nel lungo donne vinto da Tianna Bartoletta con 7,01 (+0.8). Tra gli uomini vince l’altro olimpionico Jeff Henderson con 8,17 (-0,8). Ancora un oro di Rio che vince, la greca Stefanidi nell’asta con 4,81. Nella altre gare vittorie di Daniel Stahl nel disco (66,73), della statunitense Lipsey sugli 800 in 1:59.43, del britannico O’Hare sui 1500 in 3:34.75 e dello statunitense Cherry sui 400 in 45.02. 4×100 all’Australia in 39.08, infine miglior prestazione mondiale nel miglio di marcia del britannico Tom Bosworth in 5:31.08.

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