MotoGp – Il podio al Mugello non entusiasma Petrucci: “ma quale festa?! Ho dovuto ripetere 400 volte le stesse cose”

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Danilo Petrucci dopo il terzo posto al Mugello parla delle emozioni provate sul podio del Gp d’Italia e del post gara non proprio entusiasmante

Tutto pronto a Barcellona per il settimo appuntamento stagionale di MotoGp. Dal Mugello al Montmelò: i piloti sono pronti per regalare ancora una volta fortissime emozioni e tanto spettacolo. Lotte, sudore, fatiche, staccate e anche cadute: il Gp di Catalunya sarà tutto da gustare. Vinales arriva al Montmelò da leader e punterà sicuramente a confermare la sua leadership, salendo ancora una volta sul podio, Dovizioso, reduce dalla vittoria al Mugello, affronterà sicuramente la gara con uno spirito più sereno e fiducioso, ma sempre concentratissimo. Marquez e Rossi invece andranno a caccia del riscatto dopo gare un po’ difficili, soprattutto per il Dottore, caduto a Le Mans e non in forma al Mugello a causa dell’infortunio in motocross. Infine il sorprendente Danilo Petrucci, classificatosi terzo al Mugello, vuole continuare al sua striscia positiva anche in Spagna.

Proprio il pilota italiano ha confessato durante la prima conferenza stampa del week-end di Barcellona le sue sensazioni dopo il terzo gradino del podio in Italia. “Tutti mi chiedono come è andata la festa e non capisco perchè.  – ha ammesso Petrucci – Non ho avuto una festa perchè dopo la gara ho fatto 300 400 interviste dicendo sempre le stesse cose, poi c’è stata la cena e sono tornato a casa a mezzanotte, a riguardare la gara. Sono molto soddisfatto. dal sabato sapevamo che avrei potuto essere veloce, ma puntavamo ai primi 5 posti, non ci aspettavamo di lottare per il podio. E’ andata bene credo che faccia parte un po’ delle mie caratteristiche essere veloce sull’asciutto, sarà fondamentale la scelta degli pneumatici. Quest’anno credo di essere riuscito a migliorare molto quanto a costanza sulla durata, credo che stiamo facendo un buon campionato, certo ci sono stati dei problemi, il ritiro di Le Mans sarebbe stato meglio non ci fosse stato, ma il campionato non è finito e sono felice di aver trovato la giusta velocità”.

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