Incubo a Piazza Carlo, le testimonianze (e retroscena) shock dei presenti: 1.500 feriti, tre gravissimi

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Una notte da incubo per coloro che ieri hanno assistito alla sfida tra Juventus e Real Madrid a Piazza San Carlo: 1.500 feriti, tre in gravi condizioni

LaPresse/Mauro Ujetto

Panico a Piazza San Carlo – E’ di oltre 1.500 persone ferite, di cui tre ricoverate in codice rosso, il bilancio degli scontri avvenuti ieri sera in piazza San Carlo, a Torino, durante la proiezione su maxischermo della finale di Champions League con protagonista la Juventus. Verso le 22.15, subito dopo il terzo gol del real Madrid, tra la folla presente in piazza e’ esploso il panico. Si sta ancora verificando se all’origine di tutto ci sia stato lo scoppio di un petardo o il crollo di una transenna del parcheggio sotterraneo sottostante. Secondo la testimonianza di alcuni presenti, subito dopo “un forte rumore”, qualcuno pare avere urlato Bomba, bomba!”.

LaPresse/Mauro Ujetto

Panico a Piazza San Carlo – La paura di un attentato ha fatto il resto, scatenando la psicosi: le persone si sono messe a fuggire senza controllo, qualcuno è stato calpestato, alcuni bambini si sono persi tra la folla, molti hanno riportato ferite più o meno lievi. Stamattina, Prefettura, Questura e Comune di Torino hanno emanato un comunicato congiunto per raccontare le attivita’ di soccorso: “Le attività poste in essere nell’immediatezza dell’accaduto – spiegano – hanno consentito di medicalizzare 1.527 persone, di cui 1.142 a Torino e le restanti negli Ospedali limitrofi”.

LaPresse/Mauro Ujetto

Panico a Piazza San Carlo – Al momento, a destare le maggiori preoccupazioni sono le condizioni di salute dei tre feriti più gravi, ricoverati in codice rosso, tra cui un bambino di 7 anni, al momento in prognosi riservata al Regina Margherita, e una donna di 38 anni, gravissima dopo essere stata calpestata dalla folla in fuga. (ITALPRESS).

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