Giovanni Visconti, ciclista della Barahin Merida, voleva dedicare la vittoria della terza tappa del Giro di Slovenia al compagno di team Kanstantsin Siutsou
Nel mondo a due ruote ci sono eroi e grandi campioni che ogni giorno sfidano il destino per molte ore sui pedali e alla fine dedicano la vittoria a parenti o amici in difficoltà. Grandi esempi sono stati Nibali, Landa e Sanchez al Giro d’Italia, Pozzovivo al Giro di Svizzera che hanno dedicato le loro vittorie a Michele Scarponi, oppure Peter Sagan che, sempre alla corsa elvetica, ringrazia sempre i compagni di squadra per l’aiuto ricevuto.
Ieri al Giro di Slovenia, Giovanni Visconti, ciclista della Barahin Merida, voleva dedicare la vittoria al compagno di squadra Siutsou. Il bielorusso è caduto durante la corsa slovena fratturandosi il femore. Il corridore italiano nella frazione di ieri è giunto in seconda posizione battuto da Rafal Majka della Bora Hansgrohe e sul sito della squadra ha dichiarato: “avrei dedicato la vittoria a Kosta, ma purtroppo non ci sono riuscito. Quello che mi auguro per te e che devi combattere con tutto quello che hai e che ti rimetti presto – ha dichiarato Visconti come riportato dal sito della Bahrain Merida -. Sono contento di tornare alle corse dopo aver finito Giro malamente. Sono molto soddisfatto di me perchè sono tornato competitivo, ma quando sei così vicino alla vittoria fa male. Questa corsa è molto importante per la squadra, perché in un certo senso, qui è casa nostra. Majka è un “Mr.” ciclista e anche uno dei favoriti per il Tour de France”.
