MotoGp, Taramasso spiega: “Zarco più veloce di Valentino Rossi e Vinales? Ecco perchè”

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Piero Taramasso, le nuove gomme Michelin e le difficoltà della Yamaha nel Gp di ieri a Jerez de la Frontera

Tutti nuovamente in pista oggi a Jerez de la Frontera. I campioni della MotoGp, dopo il Gp di Spagna di ieri, vinto da Pedrosa, seguito sul podio da Marquez e Lorenzo, sono nuovamente in sella alle loro moto per una giornata di test.

taramasso1Tante le novità che ogni team sta provando sul circuito spagnolo, ma tutto sembra incentrato soprattutto sugli pneumatici Michelin, e sulla famigerata gomma 70, che ha una carcassa più adatta alle alte temperature: “perché fa lavorare meno la mescola e aiuta a contenere le temperature di esercizio. Per questi test ogni pilota avrà a disposizione due pneumatici anteriori in mescola media e altrettanti in mescola dura, così potranno lavorare sia sulla prestazione pura che sul passo”, ha raccontato Taramasso come riportato da GpOne.com.

Nel caso in cui la gomma verrà promossa, oggi, dai piloti che la testeranno a Jeres la Michelin riuscirà a portarla in pista “al Mugello, prima non è possibile. Comunque le faremo riprovare anche nei test privati organizzati a Barcellona dopo il GP di Francia”.

LaPresse/Alessandro La Rocca
LaPresse/Alessandro La Rocca

Il responsabile Michelin ha poi commentato le difficoltà avute ieri in pista dalla Yamaha, e i risultati ottenuti dalla vecchia moto, guidata da Zarco, rispetto alle nuove di Rossi e Vinales: “Valentino e Maverick avevano una gomma dura all’anteriore, Zarco una media io credo che questa diversa scelta possa spiegare la differenza. Lo pneumatico più soffice ‘morde’ di più l’asfalto e dà maggiore aderenza in piega, anche se offre meno sostegno in frenata. La preoccupazione era sul suo degrado, che poi non c’è stato”.

vinalesE sulle perplessità di Vinales a fine gara ha concluso: “dopo la gara abbiamo potuto esaminarla solo visivamente e il suo aspetto non presentava difetti evidenti. La manderemo comunque ai nostri laboratori di Clermont-Ferrand per analisi più approfondite”.

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