“Lei mi guarda dall’alto, non posso deluderla” – Isaiah Thomas sogna l’anello nel nome di Chyna [VIDEO]

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Isaiah Thomas sta giocando i Playoffs NBA 2017 ad un livello superiore, mosso da una grandissima motivazione: dedicare la vittoria dell’anello alla sorella Chyna

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Isaiah Thomas: quel giorno in cui tutto è cambiato – Il 15 aprile è un giorno che Isaiah Thomas ricorderà per sempre. Alle prime luci dell’alba una macchina sbanda e perde il controllo nei pressi di Seattle, finendo tragicamente la sua corsa contro un palo della luce. La ragazza alla guida non sopravvive all’impatto. In quella macchina c’era Chyna Thomas, sorella di Isaiah Thomas, stella dei Boston Celtics. Il ragazzo è raggiunto dalla notizia prima di gara-1 contro i Bulls. Il mondo, per come lo conosceva fino a quel giorno, gli crolla addosso. La sorellina di soli 22 anni non c’è più. Le lacrime prima di scendere in campo contro i Bulls nel primo turno, sono diventate un’icona di stoica resistenza. Da quelle lacrime, da quella notte, è nato un nuovo Isaiah Thomas.

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Isaiah Thomas: il miracolo contro i Bulls – Le prime due sfide contro i Bulls sono un dramma nel dramma. Isaiah mette 33 punti in gara-1 giocata la sera stessa dell’incidente (con fare quasi meccanico), mentre sono 20 i punti di gara-2: due gare giocate con le lacrime agli occhi, corrisposte purtroppo a due sconfitte. Sebrava destinata a finire così: due sconfitte al T-D Garden di Boston, Serie che si sposta a Chicago, la stella dei Celtics con la mente comprensibilmente altrove. E invece no. Come detto prima, Isaiah da quelle lacrime è uscito più forte. 16 punti e 9 assist in gara-3, 33 punti e 7 assist in gara-4: i Celtics pareggiano la Serie andando a vincere in casa dei Bulls. In gara-5 avviene il sorpasso: 24 punti, 4 assist e 5 rimbalzi fanno di Thomas il faro dei Celtics che realizzano una clamorosa rimonta. Nel match successivo, allo United Cente di Chicago, i Bulls vengono letteralmente spazzati via: Thomas firma 12 punti, 6 assist e 5 rimbalzi, per una prestazione sottotraccia ma decisiva come sempre. Dopo aver dato la priorità alle partite, dimostrando una professionalità commovente, Isaiah prende parte al funerale della sorella.

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Isaiah Thomas: un piccolo gigante in gara-2 – Nel secondo turno c’è un muro da superare: John Wall e i suoi Wizards. Isaiah è alto solo 175 cm, ma ha la forza di un gigante. In gara-1 i Celtics partono malissimo, ma grazie al carattere e agli attributi di Thomas, Boston firma una clamorosa rimonta. Il piccoletto, neanche a dirlo, mette a referto 33 punti e 9 assist perdendo addirittura un dente, senza battere ciglio. Gara-2 si gioca in una sera particolare, ironia della sorte, quella nella quale Chyna avrebbe festeggiato il suo 23esimo compleanno. Isaiah è incontenibile: 53 punti, 4 assist e 4 rimbalzi. I Celtics si portano sul 2-0. La dedica nel post partita fa chiarezza su quello che ha tutta l’aria di essere un vero e proprio miracolo sportivo.

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Isaiah Thomas: la motivazione più grande –Da dove viene tutto questo? È per mia sorella. Oggi è il suo compleanno. Tanti auguri, oggi sarebbero stati 23. Tutto quello che faccio è per lei. Lei mi sta guardando dall’alto, è tutto per lei. La famiglia, i miei amici, mi dicono di andare avanti. Mia sorella non avrebbe voluto che mi fermassi. L’unico problema è che quando esco dal palazzetto mi scontro con la realtà… e lei non c’è più. Quella è… quella è la parte difficile. Ma quando sono in questa arena, riesco ad isolarmi e so che faccio tutto questo per lei”.

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I Celtics volano in questa post season, Isaiah Thomas è mosso da una motivazione più grande di chiunque altro: lottare per quell’anello è un dovere nei confronti di sua sorella Chyna, la prima tifosa che ogni notte lo guarda dall’alto. LeBron, Curry, Spurs, Wizards state in guardia: Isaiah proprio non può deluderla.

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