Impiego spropositato di forze per Belen! Al processo di Corona troppi agenti per la scorta: è polemica

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Polemica per la scorta di Belen Rodriguez al processo in cui la bella show girl è intervenuta come testimone a favore di Fabrizio Corona

Dopo l’apparizione di Belen Rodriguez al processo di Fabrizio Corona in cui la bella show girl appariva scortata da molti carabinieri si sono sentite le più aspre critiche verso l’argentina e verso i responsabili di un tale impiego di forze pubbliche per accompagnare la soubrette. A far notare ciò prima di tutti il Codacons che ha scritto in una nota in cui si faceva notare l’accaduto.

“Nel corso del processo a Fabrizio Corona per i 2,6 milioni in contanti ritrovati in parte nel controsoffitto, – si legge –  ieri è stata chiamata a testimoniare anche Belen Rodriguez. Tra le tante immagini che la hanno immortalata dentro e fuori dal Tribunale, spicca l’immagine di Belen scortata da quattro carabinieri. Chiediamo spiegazioni in merito a quanto accaduto. Non abbiamo nulla contro Belen o contro la sua presenza in Tribunale, desideriamo solo avere delucidazione da chi di dovere, in merito al cospicuo utilizzo del personale di giustizia solamente per accompagnare Belen fuori dal Tribunale. Dopo i noti fatti di cronaca accaduti anche all’interno del Tribunale di Milano, riteniamo necessario che il personale di giustizia si occupi di garantire la sicurezza di tutti gli avvocati, magistrati e tutti i cittadini che per un motivo o per l’altro si trovano all’interno del Tribunale. Presenteremo esposto alla Corte dei Conti e desideriamo chiarimenti dal ministero della Difesa in merito”.

La risposta al Codacons, associazione a tutela dei consumatori, non si è fatta attendere. Da parte dell’arma è giunta tramite un comunicato ufficiale questa risposta: “viene normalmente assicurato, a cura dei Carabinieri del Reparto Servizi Magistratura e d’intesa con l’Autorità Giudiziaria per i processi di grande rilevanza mediatica. Ieri presso il Palazzo di Giustizia, in occasione del processo al noto fotografo Fabrizio Corona, il Reparto Carabinieri Servizi Magistratura, su richiesta dell’Autorità Giudiziaria di Milano, ha disposto, nell’ambito dei compiti d’istituto, un servizio di assistenza dibattimentale che prevedeva di adottare gli accorgimenti necessari per regolare l’afflusso di testimoni alla struttura giudiziaria al fine di impedire che i prevedibili assembramenti di persone ne potessero ostacolare l’accesso in aula e creare disagio ad altre udienze in corso in quel momento. Al termine dell’udienza, il Presidente del Collegio giudicante ha espresso il proprio apprezzamento all’Arma per il servizio svolto che si è concluso consentendo un regolare svolgimento delle udienze”.

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