Golf, tutto pronto per il Rocco Forte Open: oggi inizia lo spettacolo al Verdura Resort

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Da oggi fino al 21 maggio andrà in scena il Rocco Forte Open, torneo dell’European Tour che si svolgerà al Verdura Resort

Inizia il Rocco Forte Open – Verdura, Sicily (18-21 maggio), torneo dell’European Tour che riporterà per la seconda volta il grande golf internazionale al Verdura Resort, la splendida struttura nei pressi di Sciacca, dopo l’edizione 2012 del Sicilian Open. Vi prendono parte i migliori giocatori italiani in un field di qualità che comprende atleti di ottima caratura internazionale e vincitori di importanti competizioni.

L’evento è stato anticipato dalla Rocco Forte Open  – Verdura, Sicily Pro Am vinta con lo score di “meno 27” dalla squadra del sudafricano Trevor Immelman, uno dei giocatori più attesi nell’Open, che ha condotto i dilettanti Franco Savio, Filippo Alessi e Giuseppe Russo. Al secondo posto con “meno 23” il team del danese Thomas Bjorn, con Francesco Mantia, Ruggero Leone e Michele Eufrate, quindi con “-22” la formazione dell’inglese Steve Webster con David Askew, Sandra Bilato e Alberto Forlenza, con “-21” quella del belga Nicolas Colsaerts, con Andrea Cecchetti, Fabrizio Montaruli e Stefano Manca e con “-20” la compagine dell’inglese David Howell, con Giuliana Pignolo, Massimo Calcara e Alberto Goldaniga. In sesta posizione, sempre con “-20”, Matteo Manassero, con l’ex campione di sci Much Mair e i giornalisti Stefano Cazzetta e Massimo De Luca. Ai componenti delle prime tre squadre classificate e ai vincitori del nearest to the pin è stato consegnato il “Premio Pro Am Corallo” realizzato con corallo  fossile di Sciacca, carico della forza della polvere vulcanica dell’isola Ferdinandea, unico corallo al mondo ecosostenibile.

Ha partecipato alla gara anche Sir Rocco Forte, grande appassionato di golf, nel team condotto da Edoardo Molinari. “L’idea di organizzare questo torneo – ha detto il Presidente e Fondatore della Rocco Forte Hotels  –  è nata su richiesta dell’European Tour, che voleva una seconda tappa italiana del circuito e aveva conservato un ottimo ricordo della nostra struttura quando aveva ospitato il Sicilian Open. E’ quindi motivo di orgoglio poter rivedere in azione così tanti campioni sul nostro percorso, che si estende su due chilometri di costa e offre scenari mozzafiato. Sono convinto che l’assegnazione della Ryder Cup porterà grande visibilità a tutto il movimento italiano contribuendo a dare ulteriore prestigio alla nostra immagine internazionale”.

Un field di alto profilo – Il Rocco Forte Open – Verdura, Sicily, inserito nel calendario dell’Italian Pro Tour il circuito delle gare nazionali e internazionali che si svolgono nella penisola, presenta un parterre tale da garantire spettacolo e alta competitività. Alla vigilia calamitano l’attenzione due vincitori di major, il canadese Mike Weir e il citato sudafricano Trevor Immelman (rispettivamente Masters 2003 e 2008), un ex numero uno continentale (2008), lo svedese Robert Karlsson che in quell’anno fece sua anche la World Cup (con Henrik Stenson), e il danese Thomas Bjorn, quindici successi nel circuito e nominato capitano della selezione europea di Ryder Cup per la prossima sfida con gli statunitensi in Francia nel 2018. Compito particolare il suo, perché dovrà pensare al proprio gioco, ma anche seguire quello altri, dovendo iniziare a farsi delle idee sulle forze di cui potrà disporre.

In una gara in cui almeno due terzi dei partecipanti sono in grado di imporsi è difficile ogni previsione, ma hanno le carte in regola per proporsi tra i protagonisti gli inglesi James Morrison e Matt Wallace, reduce dall’exploit nell’Open de Portugal, il tedesco Marcel Siem, i francesi Raphael Jacquelin, a segno nel Sicilian Open, edizione 2011, e Romain Wattel, lo statunitense Paul Peterson, lo scozzese Scott Jamieson, il sudafricano Haydn Porteous, gli australiani Marcus Fraser e Andrew Dodt, il giovanissimo cinese Haotong Li e il gallese Bradley Dredge, una World Cup anche per lui (con Stephen Dodd). Con costoro l’altro  gallese Jamie Donaldson  e il belga Nicolas Colsaerts, che la Ryder Cup l’hanno già giocata e vinta, così come Edoardo Molinari (2010) ritornato alla ribalta in aprile con il titolo nel Trophée Hassan II in Marocco.

Con il torinese (tre allori nel tour) ci saranno altri 25 azzurri e in particolare Matteo Manassero (quattro successi nel circuito), Renato Paratore e Nino Bertasio in grado di competere per l’alta classifica. Hanno l’esperienza per ben figurare Alessandro Tadini, Andrea Pavan, Lorenzo Gagli e Marco Crespi (un successo nell’European Tour) e l’occasione per fare un istruttivo passaggio nel circuito maggiore Enrico Di Nitto, Federico Maccario, Francesco Laporta, Matteo Delpodio, Nicolò Ravano e altri che frequentano il Challenge Tour. Da seguire pure il neopro Guido Migliozzi e i sei dilettanti: Luca Cianchetti, campione europeo in carica, Andrea Romano, vincitore del recente Campionato Ragazzi Match Play, Giacomo Fortini, Massimiliano Campigli, Philip Geerts e Lorenzo Scalise.

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