Eroica Montalcino: domenica 7 maggio ben più di mille ciclisti pronti a vivere le più belle emozioni in bicicletta

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Già da venerdì Montalcino invasa da curiosi e appassionati; c’è il Festival con i gregari, giornalisti, artisti e opinionisti a raccontare il mondo di ieri, oggi e domani  

Continuano le suggestioni eroiche e dopo i corridori under 23 tra le province di Grosseto e Siena e l’inedita proposta di Nova Eroica a Buonconvento, Eroica promette nuove, anche in questo caso inedite, emozioni a Montalcino, con la prima edizione di Eroica Montalcino, in programma domenica 7 maggio. La città, nota in tutto il mondo per la produzione del Brunello, ospiterà infatti la prima edizione di un evento che vedrà protagonisti ciclisti su biciclette costruite prima del 1987, impegnati su strade principalmente bianche nell’incantevole scenario del percorso dei 209 km de L’Eroica, a sud di Siena tra la Val d’Arbia, la Val d’Orcia e le Crete Senesi. Sono quattro i percorsi a disposizione, tutti con partenza da Montalcino, che poi si distendono fino alla Val d’Orcia, passando per Bagno Vignoni, San Quirico d’Orcia, Pienza, Montisi e Trequanda.

20170507_Eroica_Montalcino_Ride Poster_Land_Web_2017_AWL’Eroica, pensata nel 1997 da Giancarlo Brocci per amore della bicicletta, ha radici lontane nel tempo: ”Noi ammiriamo i valori di un ciclismo passato che vogliamo rifondare – ricorda Giancarlo Brocci -. Il ciclismo che fece scrivere un bel po’ di storia, letteratura, cultura, costume, persino musica italiana. Vogliamo ricercare e diffondere le radici autentiche di uno sport straordinario, con una grande anima popolare, per far riscoprire la bellezza della fatica ed il gusto dell’impresa. Il ciclismo eroico di Bartali e Coppi è quello capace di insegnare i bisogni veri, quelli legati al sacrificio che cerca i limiti del proprio fisico, quando sete, fame, stanchezza si fanno sentire con tutta la loro intensità. E’ un ciclismo in grado di diffondere rispetto e creare legami tra avversari leali”.

Alla prima edizione di Eroica Montalcino sono iscritti ben più di mille ciclisti che arriveranno a Montalcino e dintorni ben prima di domenica perché l’evento offre l’opportunità di partecipare a Eroica Festival Montalcino, che promette altrettante suggestioni, per grandi e piccoli già da venerdì 5 maggio.

Eroica festival Montalcino (direzione artistica di Andrea Satta (Tetes de Bois)

“La bicicletta è scuola, mi ha insegnato Alfredo Martini, quindi dialetto e cultura degli altri. L’Eroica è una corsa e non una gara. Non vince nessuno all’Eroica. Vince chi partecipa e chi si diverte. Da quest’anno, venti anni di Eroica, insieme alla corsa ci sarà un festival, o meglio, una festa.

Tre giorni a Montalcino, il paese bellissimo del vino buono e della provincia italiana dipinta nel mondo.

5-6-7 maggio, come in un trittico del Rinascimento. Teatro, musica, libri, giochi di strada, itineranze nel centro storico di Montalcino, aspettando la partenza degli eroici a pedali e durante il loro stare in orbita sulle strade di campagna, avrete a disposizione più di un percorso urbano per seguire la festa. Un ultimo chilometro speciale, una flamme rouge con dedica. Ci saranno migliaia di facce strane, maglie antiche e nuove fatiche, strade senza asfalto, barbe e baffi, in bicicletta, bellezze italiane e straniere.

Eroica_MontalcinoOgni postazione artistica è dedicata a un gregario, sono loro i nostri eroi: il vostro percorso è percettivo e spiazzante, le targhe della toponomastica ospitano nomi di gregari. Al posto di Garibaldi e di piazza del Popolo, troverete Piazza Idrio Bui e Piazza Marcello Osler e così via.

E loro, proprio loro, quei gregari in persona saranno al festival. Li potremo ascoltare e conoscere, i carneade dalla fatica disumana che, se ci pensi, te li ricordi, forti, generosi, unici, eccoli:

Marzio Bruseghin, Idrio Bui, Pietro Campagnari, Paolo Fornaciari, Franco Mori, Primo Mori, Marcello Osler, Roberto Conti, Emilio Casalini ed Ercole Gualazzini.
Bambini e grandi che avete conservato un scintilla d’infanzia nel cuore, accorrete.Tutto avverrà per strada, tutto, promettiamo, sincero”.
(Andrea Satta)

I percorsi
Sono quattro le opportunità di vivere Eroica Montalcino in sella alla bicicletta vintage. Il percorso più impegnativo sviluppa 171 chilometri attraverso la Val d’Orcia e i suoi tesori Unesco. Gli Eroici veri si innamoreranno di questo percorso! Preparatevi a sudare e godervi quanto di più Eroico si possa immaginare. Il percorso di 102 chilometri non è da sottovalutare; questo percorso è adatto a ciclisti allenati che non si spaventano davanti alle salite. Il percorso di 70 chilometri è adatto a quelli che vogliono cominciare a scoprire l’eroicità di un percorso Eroico su luoghi leggendari come Castiglion del Bosco. Il percorso di 46 chilometri è adatto a tutti quei che non vogliono affrontare il percorso lungo, ma che vorrebbero vedere alcune delle sezioni leggendarie del percorso lungo de L’Eroica, come Castiglion del Bosco.

Ospitalità

Vivi l’esperienza dell’Eroica Montalcino soggiornando in una delle più belle zone della Toscana. Durante il weekend avrete la possibilità di visitare piccoli borghi quali San Quirico, Pienza ed immergervi nei panorami incontaminati della Val d’Orcia, riconosciuta patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO. Avrete a disposizione alcuni percorsi ad anello da affrontare in sella alla vostra bici nei giorni precedenti la manifestazione che si terrà il 7 Maggio. Su richiesta potrete abbinare alla pedalata una degustazione di prodotti tipici come il Brunello di Montalcino, il tartufo delle Crete Senesi oppure il Pecorino di Pienza.

Le prenotazioni qui: http://www.animatoscana.it/?_ga=2.259144460.72598825.1493714859-881442821.1493710425

Montalcino

Montalcino è nota per la produzione del Brunello. Si colloca nel territorio a nord-ovest del Monte Amiata, alla fine della val d’Orcia, sul confine con la provincia di Grosseto. Il profilo del paese è tipico di un borgo medioevale rimasto pressoché intatto dal XVI secolo. Una volta raggiunta la cima su cui si erge Montalcino, un vero e proprio spettacolo si apre davanti agli occhi: un continuo susseguirsi di sinuose colline punteggiate qua e là da fiori gialli e rossi, antiche querce, pittoreschi alberi d’olivo, panoramiche strade di campagna che serpeggiano attraverso armoniosi vigneti e cipressi isolati qua e là.

Montalcino non è solo vino, è anche arte e cultura. Il centro storico è dominato dalla possente Rocca, fortezza costruita nel 1361 come segnare il passaggio della città sotto il dominio di Siena.

Un’altra attrazione di Montalcino è la caratteristica torre stretta e lunga del Palazzo dei Priori, sede del Comune, che si affaccia sulla piazza principale nota come Piazza del Popolo, con la sua bella loggia gotica. Da visitare anche il Palazzo Vescovile e le chiese di Sant’ Agostino, Sant’ Egidio e San Francesco, il Museo Civico e Diocesano di Arte Sacra, che espone dipinti e sculture a carattere religioso e il Museo del Vetro, che ripercorre la storia della nascita del vetro. Il museo, sito all’interno del castello di Poggio alle Mura, ospita un’interessante collezione di strumenti per la lavorazione del vetro dagli Egizi fino ai Romani per giungere fino ai grandi maestri veneziani. Le stradine ed i vicoli di Montalcino sono davvero incantevoli e il borgo è il luogo ideale dove poter passeggiare tra il labirinto di deliziosi negozi di arti e mestieri, caffè, ristoranti e wine bar.

Tutte le info su: www.eroicamontalcino.it 

L’Eroica poteva nascere solo in Toscana. Questione di anima, di terra, di strade bianche, di paesaggi, di vino e buon cibo, di cultura e di passioni, di storia e di Bartali. Oggi Eroica, conosciuta in tutto il mondo per la sua gente speciale ed i suoi valori, rappresenta in se l’idea della Toscana bella, capace di proporsi al mondo per uno stile di vita che guarda al futuro, nel rispetto di identità e ambiente, alla ricerca delle radici autentiche di un grande sport come il ciclismo.

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