Parigi-Roubaix: sigillo prestigioso di Greg Van Avermaet all’Inferno del Nord [VIDEO]

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Greg Van Avermaet ha vinto la Parigi-Roubaix con una perfetta volata, ottimo Gianni Moscon che chiude quinto

ZumaPress
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Come da pronostico la Parigi-Roubaix è stata stupenda. ‘L’Inferno del Nord’ ha eletto Greg Van Avermaet come nuovo ‘Re’ della corsa belga. Il ciclista della BMC ha atteso fino all’ultimo prima di attaccare Zdenek Stybar della Quick Step Floors, Sebastian Langeveld della Cannondale Drapac, Stuyven della Trek Segafredo e Gianni Moscon del Team Sky.

Tappa caratterizzata dalle cadute a 150 chilometri dal traguardo con Degenkolb della Trek Segafredo e Terpstra della Quick Step Floors coinvolti. Il compagno di squadra di Boonen è stato costretto al ritiro pochi chilometri dopo. Bene Daniel Oss e Gianni Moscon: il duo italiano si è trovato a suo agio nel pavè e nello sterrato. Un grande elogio particolare va al ciclista del team Sky che al suo secondo anno tra i professionisti, a corso la Parigi-Roubaix come fosse un ‘veterano’. Male Sagan: il campione del mondo si è arreso clamorosamente nell’ultimo tratto di corsa.

Tom-Boonen-and-Peter-SaganQuesta edizione della Parigi-Roubaix è stata vinta soprattutto dal pubblico in strada che ha applaudito ogni attacco di Tom Boonen. Non sarà il nuovo ‘Moinser Roubaix’, ma resterà nella storia come il ‘Re delle Classiche’. Oggi ‘Tornado Tom’ ha lasciato il ciclismo con una bella prova e, anche se non ha vinto, gli applausi del pubblico in strada lo hanno reso il vincitore morale.

Ordine d’arrivo della Parigi-Roubaix

1 Van Avermaet BMC 5h41’07”
2 Stybar Quick Step Floors +0″;
3 Langeveld Cannondale Drapac +0″;
4 Stuyven Trek Segafredo 0″;
5 Moscon Sky 0″;
6 Demare FDJ 12″;
7 Greipel Lotto Soudal +12″;
8 Theuns Trek Segafredo +12″
9 Petit Direct Energie +12″;
10 Degenkolb Trek Segafredo +12″.

In rosso gli italiani

 

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