Il Setterosa in visita dai bambini dell’Ospedale Gemelli di Roma
Sport e solidarieta’. Il Setterosa, la Nazionale femminile di Pallanuoto vice-campione olimpica a Rio 2016, che la scorsa estate ha fatto trepidare e gioire milioni di tifosi italiani, ancora una volta dimostra la sua sensibilita’ per iniziative sociali in particolare a favore dei bambini.

Martedi’ 18 aprile l’Italia, in occasione dell’importante match contro l’Ungheria, quarta tappa della Water Polo World League, che si svolgera’ alle ore 19.00 nella piscina comunale della citta’ di Avezzano, sosterra’ una raccolta fondi, libera e spontanea, per potenziare le attivita’ cliniche e assistenziali del Servizio di Neuropsicologia e psicologia clinica dello sviluppo attivo presso l’Unita’ Operativa Complessa di Neuropsichiatria infantile della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma, diretta dal professor Eugenio Mercuri.
Particolarmente forte il legame che si e’ sviluppato tra i pazienti pediatrici del Gemelli e lo splendido team del Setterosa, guidato dal Commissario tecnico Fabio Conti, che lo scorso luglio prima della partenza per le Olimpiadi trascorsero una intensa ed emozionante giornata insieme ai bimbi ricoverati nel Policlinico. Bambini, familiari e personale sanitario dei reparti pediatrici del Gemelli sono stati i primi tifosi delle nazionali di pallanuoto per tutta la meravigliosa avventura olimpica, coronata dalla medaglia d’argento, creando un vero legame di amicizia.
Ora il Setterosa vuole vincere fuori dalla vasca di Avezzano un’altra importante partita del campionato della solidarieta’ incoraggiano a sostenere una importante causa a favore dei piccoli. Le donazioni dei tifosi che seguiranno la partita del Setterosa ad Avezzano contribuiranno in particolare a sviluppare il Servizio di Neuropsicologia e psicologia clinica del Gemelli impegnato a curare bambini con disturbi dell’apprendimento e disordini di linguaggio nonche’ bambini affetti da epilessia; i fondi raccolti serviranno anche a dare supporto alle famiglie di bambini colpiti da neoplasie cerebrali. (ITALPRESS)