Pablo Nieto e il lavoro allo Sky Racing Team VR46: i progetti, le ambizioni e il lavoro con Valentino Rossi e Uccio Salucci
Non solo MotoGp, a regalare grandi emozioni nei weekend di gara ci pensano anche le sfide in pista di Moto2 e Moto3. In queste due categorie competono i giovani piloti dello Sky Racing Team VR46, una realtà speciale che mette a disposizione di ragazzi talentuosi l’esperienza di Valentino Rossi.
Intervistato da Crash.net, Pablo Nieto, team manager dello Sky Racing VR46, ha raccontato l’atmosfera che si respira all’interno dell squadra: “Valentino e Uccio sono i proprietari del team, ma mi prendo cura delle operazioni. Durante le gare resto in contatto con Uccio perché Valentino è ovviamente occupato con la sua gara. Per eventuali decisioni importanti aspettiamo il termine della corsa e discutiamo con lui e anche con Alberto Tebaldi, che ha un ruolo primario nella squadra”, ha spiegato lo spagnolo.
“Come manager si hanno molte più preoccupazioni e ansie. E’ necessario fare in modo che tutte le persone che lavorano con te lavorino insieme e si sentano felici. Sto lavorando probabilmente nella migliore famiglia che c’è nelle corse, lo SKY Racing Team VR46. Sinceramente mi sento parte della famiglia. Mi piace essere qui. Se qualcuno pensa che io sia con il nemico, allora è un problema loro, io sono solo felice di essere qui”, ha aggiunto Nieto.
“Al momento il progetto è puramente orientato alla ricerca di giovani piloti italiani. Dobbiamo concentrarci su questo, perché 5 o 6 anni fa c’erano davvero solo piloti spagnoli. Stiamo cercando di ristabilire l’equilibrio. In un certo senso tutta la VR46 è coinvolta nella scelta dei piloti. Ma siamo soprattutto Valentino, Uccio, Albi ed io a stabilire chi lavora nell’Academy”, ha continuato il team manager prima di spiegare che attualmente per la squadra non c’è alcun progetto in ottica MotoGp: “al momento no. In questo momento dobbiamo vincere con i nostri progetti in corso, non ci sono piani per la MotoGP. Valentino sta ancora correndo in MotoGP e ha un contratto di 2 anni con la Yamaha. Quindi è un po’ presto per prendere in considerazione un’eventuale mossa”.
