Nove Colli: alla granfondo più antica del Mondo parteciperanno due ciclo-amatori d’eccezione

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Alla Nove Colli di quest’anno ci saranno due ciclo-amatori che pesavano oltre i 100 chili. Per loro un sogno che si avvera

La Granfondo Cesenatico ha aperto le porte a tutti coloro che amano la bicicletta. Alla 47ª edizione della corsa, organizzata dalla G.C. Fausto Coppi, ci saranno due ciclo-amatori d’eccezione: Alex Cecco, maestro di sci e Massimo Miani. La particolarità dei due ciclo-amatori sta nel fatto che pesavano oltre i 100 chilogrammi. Ad aiutare Cecco e Miani a perdere peso sono stati il Ct della Nazionale Italiana Davide Cassani aiutato dall’équipe Enervit e dall’esperta in alimentazione Elena Casiraghi. Alex Cecco pesava 110 chilogrammi, mentre Massimo Miani 120 ed entrambi amano la bicicletta, ma a causa del loro peso non potevano praticarla nel modo giusto.

gran fondo davide cassani 2Davide Cassani racconta l’iniziativa Granfono Cesenatico: “L’iniziativa è stata lanciata dal Training Center di Radio Dee Jay, dove ci siamo io, l’olimpionico di maratona Stefano Baldini e il deejay Linus. Baldini ha preparato due atleti per la Maratona di Milano, io per la Nove Colli, con un primo test alla mia Granfondo“, ha dichiarato il Ct dell’Italbici.

Cecco e Miani hanno sentito lo spot alla radio e hanno mandato una email per partecipare alla Granfondo: facevo mille km l’anno per mettermi in movimento. Stavo facendo i rulli quando ho sentito alla radio il lancio dell’iniziativa. Ho scritto allora una email: “Sono alto 1.92, peso 110 kg, pedalicchio. Potrei essere la persona che fa al caso vostro” – ha dichiarato Alex Cecco come riportato da La Gazzetta dello Sport -. “Da allora ho iniziato a fare ordine nella mia alimentazione. La Casiraghi non mi ha mai detto “rinuncia a questo alimento”, ma mi ha dato un ritmo nel mangiare. In inverno, considerato che sono maestro di sci e non potevo pedalare, facevo 3 allenamenti sui rulli e una serata di spinning. E con 10 chili in meno la bici ora scorre quando si attacca la salita. Sono tutti stimoli: mi sono reso conto di che cosa si può fare col proprio corpo”. 

“Un anno e mezzo fa pesavo 125 chili. Diciamo che ero un po’ godereccio… Ho voluto prendere la bici per sfidare chi mi diceva che non potevo andare fino a Lignano, 60 chilometri. “Non ce la fai, non ce la fai” – ha dichiarato Massimo Miani – Dopo qualche mese, ho imparato come allenarmi, come mangiare, e ora sono intorno ai 90 chili. Mi serviva una metodologia di lavoro: sei mesi fa, la bici era ancora fatica, ora faccio 4-5 ore senza problemi”.

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