MotoGp – Suppo ‘sminuisce’ Lorenzo: “Vinales? Ecco perchè mi ha sorpreso”

SportFair

A tutto Livio Suppo: il team principal Honda tra problemi da risolvere e rivali da battere

Tutto pronto per il secondo appuntamento stagionale di MotoGp. I piloti sono pronti per la gara d’Argentina, che si disputerà domenica 9 aprile sul circuito di Termas de Rio Hondo.

LaPresse/Xinhua
LaPresse/Xinhua

Accantonato il Qatar adesso si pensa al presente e al futuro. Soprattutto in casa Honda, dove il primo Gp dell’anno non è stato del tutto positivo: “alla ?ne del nostro brie?ng, dopo la gara, Marc è stato come sempre pragmatico. Ci ha detto: “Ma si, con una gomma dura avrei lottato per il podio, o magari mi sarei buttato per terra, quindi va bene così, come inizio di stagione“, ha raccontato Livio Suppo a Motosprint.

LaPresse/Xinhua
LaPresse/Xinhua

Marc nelle prove si è trovato nella stessa condizione che aveva vissuto a Misano lo scorso anno: non aveva ?ducia sull’anteriore. Alla ?ne il quarto posto è accettabile, in una gara cosi strana e delicata. Losail, già di suo, non è proprio un circuito adattissimo alle caratteristiche della nostra moto. Poi bisogna considerare che a causa dello scroscio di pioggia caduto prima del via, la gara è iniziata tardi, cioè verso le 22 locali. Sappiamo tutti che a quell’ora, in questa stagione, aumenta di molto l’umidità e cosi ci sono punti, come la curva 2, dove si cade facilmente“, ha continuato il team principal Honda che sulla scelta errata della gomma anteriore ha poi spiegato: “è dif?cile chiamarlo errore. Io direi che è stata una scelta prudenziale, discussa e approvata tra tutti noi. Infatti abbiamo anche chiesto a Marc di stare calmo, in questa gara, e lui lo ha fatto“.

LaPresse/XinHua
LaPresse/XinHua

Sui problemi irrisolti della Honda Suppo ha poi aggiunto: “io ho capito questo: le moto, vuoi per scelte progettuali, vuoi per la ?loso?a dell’azienda, continuano ad avere dei comportamenti peculiari e nessuno sa veramente perché, né sa come eliminarli. Ad esempio, la nostra moto ha ancora i problemi in accelerazione, cosi come la Ducati sembra ancora un po‘ difficile da gestire in curva. Ci sono moto che sono fatte cosi, e cosi restano. Lo so che non è una spiegazione molto tecnica, pero all’atto pratico è cosi. E torno alla nostra situazione: aspetto altre piste, più favorevoli“.

Impossibile poi non parlare di Maverick Vinales e delle sue ottime prestazioni a partire dai test invernali: “Maverick è sorprendente, davvero. Mi stupisce soprattutto perché, sulla Yamaha, sembra più forte rispetto a quanto non lo fosse Lorenzo“, ha affermato Suppo.

LaPresse/XinHua
LaPresse/XinHua

Marc e Maverick si considerano, reciprocamente, il proprio rivale per il titolo; ma credo che sia ancora un po’ tutto da regolare, direi che bisogna aspettare un po’, e questo vale per tutti. Con l’arrivo del software uni?cato le prestazioni delle moto si sono livellate, ora ci sono più moto che sono competitive. Certi ragionamenti si devono fare calcolando 18 gare e Honda e Yamaha più o meno si equivalgono, sulla distanza, cioè nell’arco della stagione“, ha concluso.

Condividi