Alessandro Nesta ha parlato della sua attuale carriera da allenatore del Miami Fc e di un suo eventuale futuro sulla panchina di una grande squadra
Alessandro Nesta prosegue la sua avventura come allenatore del Miami Fc, ovvero una squadra di Serie B americana. L’ex difensore del Milan vuole arrivare un giorno ad allenare un grande club, infatti il tecnico intervistato ai microfoni di “Extratime” parla della sua esperienza e dei suoi obiettivi: “il mio obiettivo è quello di vincere il campionato ed al contempo di imparare. Questa è la mia gavetta, la mia prima esperienza. Poi se verrà un’occasione, dall’Italia o anche da qui, la prenderò. Lavoro e mi faccio le ossa adesso per non deludere in futuro”.
Successivamente Nesta parla dei punti di riferimento a cui si ispira come allenatore: “lo scorso dicembre sono stato da Giampaolo, gentilissimo ed interessante il suo modo di lavorare. Tra gli allenatori italiani scelgo Conte e Sarri, tra gli stranieri dico Guardiola. Ancelotti? Lo conosco bene. Mi stanno impressionando Simone Inzaghi e la sua Lazio. Benissimo anche Pippo, non avrei immaginato che entrambi avrebbero fatto carriera come allenatori, in campo erano ossessionati solamente dal goal, non facevano attenzione alla tattica”.
Infine l’ex difensore rossonero parla dei giovani e del futuro del calcio italiano, affermando di non vedere moltissimi talenti: “andrei piano a parlare di generazione di talenti, ne vedo solo tre o quattro. Donnarumma è un fuoriclasse, tra i difensori mi piacciono Rugani e Romagnoli, me li porterei qua a Miami. Mi piace l’Italia di Ventura, è una formazione che ha gamba e che è allenata da un maestro. Anche Conte ha preso spunto dal suo modo di lavorare”.
