Udinese da sogno, poker sul velluto: per il Palermo è notte fonda [FOTO e VIDEO]

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L’Udinese umilia il Palermo con un secco 4-1: Thereau, Zapata, De Paul e Jankto rispondono a Sallai.  Salvezza sempre più lontana per i rosanero

LaPresse/ Valter Parisotto
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Il Palermo affonda a Udine. Il poker friulano è una mazzata devastante e probabilmente definitiva per i siciliani che incassano la 20esima sconfitta stagionale e mettono in mostra tutti i limiti di un organico inadeguato e che si scioglie come neve al sole alla prima difficoltà. Tutto estremamente facile per l’Udinese dal 42° in poi, ovvero dal minuto in cui Thereau risponde all’illusorio vantaggio di Sallai (12°), poi nella ripresa arrivano le reti di Zapata, De Paul e Jankto a condannare la squadra del neo-presidente Baccaglini, in tribuna alla Dacia Arena. Prima di entrare in campo partita che aveva poco da dire per i friulani, di fondamentale importanza per i siciliani. Udinese reduce dalla vittoria di Pescara, gara preceduta dal buon pareggio interno contro la Juventus.

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Vuole sfruttare il buon momento Delneri che, fatta eccezione per gli infortunati di lungo corso, schiera la formazione tipo con il tridente De Paul-Zapata-Thereau. Dall’altra parte Lopez, costretto a rinunciare ad Andelkovic, Rispoli (recuperato per la panchina) e Bruno Henrique, decide di ridare fiducia a Posavec (in panchina con la Roma dopo gli errori di Torino), di affidarsi alla difesa a tre (dentro Gonzalez) e a Diamanti che affianca Sallai sulla trequarti con Nestorovski punta centrale. Buon avvio delle due squadre con i siciliani che reclamano subito un rigore per un presunto mani di Samir in area. Per Maresca tutto regolare, si prosegue e i friulani in tre occasioni provano a sbloccare la partita, ma è il Palermo a riuscirci al 12° con Sallai, bravo a sfruttare il passaggio di Aleesami, a liberarsi in area e a battere di sinistro Scuffet. L’errore dei siciliani e’ preoccuparsi subito.

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Bravo Posavec ad opporsi al colpo di testa di Zapata, poi è Morganella con un destro da fuori area a rendersi inisidioso. Diamanti si batte e corre, ma fa più il mediano che il trequartista, mentre l’Udinese fatica a trovare gli spazi finche’, al 42°, Thereau ha tutto il tempo per prendere la mira e per far partire un gran destro dai 20 metri che non lascia scampo all’incolpevole Posavec. Si va negli spogliatoi sull’1-1. Nessun cambio nella ripresa. Classifica alla mano ci si aspetta un Palermo deciso ad andare a caccia del gol-vittoria, ma la squadra di Lopez non riesce a farsi vedere mai dalle parti di Scuffet e, anche se l’Udinese non crea molto di più, va sempre in sofferenza al primo cross in area.

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Al 15° i friulani passano: sul corner di De Paul Posavec abbozza l’uscita, poi ci ripensa, un rimpallo favorisce Zapata che da due passi mette dentro per il 2-1 bianconero. Lopez prova a cambiare qualcosa: fuori Aleesami (fin li’ uno dei pochi a salvarsi) e Chochev, dentro Pezzella e Balogh. Una mossa che non paga, il Palermo affonda perché al 23° Zapata va via di forza a un ingenuo Morganella e mette in mezzo, sul secondo palo De Paul, tutto solo, si fa respingere la prima conclusione poi mette dentro la seconda. Diamanti prova a rimettere la squadra in partita, ma sulla sua punizione Scuffet vola a deviare in angolo. Due minuti dopo Maresca grazia il Palermo, ignorando un fallo in area di Goldaniga su Zapata, ma al 29° inventa l’espulsione di Diamanti per un intervento su De Paul (un giallo era più che sufficiente). Al 35° arriva il 4-1, lo sigla Jankto che ribadisce in rete la respinta di Posavec su Heurtaux. Si va sul 4-1, per il Palermo e’ il 60esimo gol subito, la 20esima sconfitta stagionale, numeri che portano direttamente in B. Per l’Udinese seconda vittoria consecutiva e un finale di campionato per potersi divertire. (ITALPRESS)

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