Pallavolo femminile-Champions League: la Liu Jo cede il passo alla Dinamo Mosca

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Nell’andata dei PlayOffs 6 di CEV Volleyball Champions League, la Liu Jo Nordmeccanica cede in casa alla forte Dinamo Mosca

La Liu Jo Nordmeccanica Modena cade al PalaPanini nell’andata dei PlayOffs 6 di CEV Volleyball Champions League: vince la Dinamo Mosca con un perentorio 3-0, che rende complicatissima la strada delle bianconere di Marco Gaspari verso la Final Four del 22-23 aprile. Nel match di ritorno, in programma il 5 aprile nella capitale russa, le emiliane dovranno vincere per 3-0 o 3-1 per pareggiare i conti e giocarsi il passaggio del turno al Golden Set. Le padrone di casa reggono l’urto della Dinamo nel primo set, passando anche a condurre per 22-20. Lì, il parziale di 0-5 per le ospiti cambia il volto del match: dal termine del primo parziale, infatti, Modena incontra grandi difficoltà e la Dinamo dilaga, imponendosi con un doppio 13-25, lezione troppo severa per il team italiano.

La cronaca. Primo set. Coach Gaspari si affida al suo sestetto tipo dell’ultimo periodo con Ferretti al palleggio, Brakocevic a completare la diagonale principale, Bosetti ed Ozsoy in posto quattro, Heyrman e Belien al centro con Leonardi libero. Dall’altra parte c’è Kosianenko in regia, Goncharova opposta, De La Cruz e Shcherban in posto quattro, Poljak e Fetisova al centro con Malova libero.

Subito Bosetti a mettere per terra un paio di palloni importanti, poi serve trovare buoni colpi dai nove metri e allora le bianconere forzano, ma senza trovare il campo sui primi servizi del match. Mosca va sul 4-7 prima del 3-0 che rimette in parità tutto, ma è Goncharova a portare il match al primo time out tecnico. Al ritorno in campo Ozsoy pareggia poi la palletta di Brakocevic per il sorpasso, ma le ospiti tornano avanti con l’ace di Kosianenko per l’11-12 e sfruttano un paio di errori modenesi per portarsi sul 12-15. Time out, allora, per coach Gaspari poi Ozsoy viene murata per il 13-17, ma l’errore la fa scatenare: tre punti per lei, due muri consecutivi di Belien ed è 18-18. Time out per Mosca e al ritorno in campo ancora Ozsoy attacca un pallone vagante per il sorpasso. Modena tiene, trova il break con l’ace del 22-20 di Brakocevc e allora ancora stop per Panchenko. Nel momento caldo per le ospiti entra in scena De la Cruz: cambio palla e due muri per il sorpasso che porta Gaspari a giocarsi a sua volta l’ultimo discrezionale. Non sbaglia più nulla Mosca a muro e ne pesca altri due con Poljak per ribaltare definitivamente la situazione e portare a casa il parziale.

Secondo set. Si riparte con i sestetti d’inizio gara e sulla scia del finale di set precedente parte subito avanti Mosca: De la Cruz e due errori di Ozsoy per lo 0-4 che porta coach Gaspari a fermare subito il gioco. Ancora due errori, poi il cambio con Caracuta al posto di Ferretti, ma Fetisova porta il set al time out tecnico sull’1-8. Non riesce a ritrovare ritmo Modena che sbaglia troppo e con l’ace di De la Cruz finisce sotto 2-11. Gaspari va a cercare di riannodare i fili con il secondo time out a disposizione, trova buoni colpi da Brakocevic che dalle ultime fasi del primo set non era più stata chiamata in causa, ma non accorcia in maniera considerevole. Goncharova mette a terra il pallone del +7 al secondo stop tecnico. Bosetti al ritorno in campo trova un altro cambio palla, poi il meccanismo bianconero torna ad inchiodarsi, tornano gli errori e Mosca ha vita facile ad allungare nuovamente chiudendo 13-25.

Terzo set. Coach Gaspari conferma il sestetto d’inizio gara, Bosetti porta Modena sul 2-1 poi un nuovo blackout, con un parziale di 6-0 per le ospiti che peserà nell’economia del set come l’avvio del precedente. L’ace di Bosetti accorcia le distanze sul 4-7, ma le bianconere non riescono più a trovare la fluidità di gioco del primo parziale. A tratti il cambio palla funziona, ma il contrattacco raramente e allora le distanze non si accorciano. Con Goncharova la Dinamo rosicchia altri punti, l’ultimo acuto è di Ozsoy per il 9-12 poi Mosca allunga nuovamente e chiude i conti senza difficoltà ancora una volta 13-25.

La capitana Jovana Brakocevic: “Abbiamo fatto troppi errori noi, dopo aver perso il primo set come abbiamo perso perché abbiamo lottato fino alla fine. Troppi errori verso la fine, importanti, che hanno messo un po’ di nervosismo all’interno della squadra e purtroppo non siamo riuscite a mettere la testa a posto e giocare come abbiamo giocato il primo set. A quel punto la Dinamo ne ha approfittato e ha portato questi tre set a casa. Sui problemi che abbiamo avuto potrà giudicare l’allenatore, gli errori sono normali, è sbagliato quando si ripetono e noi non avendo la lucidità, essendo stressate e nervose senza un vero motivo, ne abbiamo commessi molti. Io mi auguro che ci calmiamo un attimo e anche se sbagliamo continuiamo a giocare. Ora o tutto o niente, non c’è niente da perdere, bisogna mettercela tutta, possiamo essere più forti della Dinamo solo se giochiamo al massimo, quello di stasera non era il nostro gioco”.

Il coach Marco Gaspari: “Sono state due partite: fino al 22-20 del primo set. poi c’è stata un’altra partita. Mi dispiace, la prima cosa che voglio dire è che quando si giocano queste partite la responsabilità di una mancata reazione è mia, non sono riuscito a dare quel qualcosa in più alla squadra durante un momento di nervosismo dovuto a meriti della Dinamo che ha fatto della battuta la sua arma principale. Il primo set abbiamo dimostrato di avere un cambio palla superiore, non siamo stati incisivi in battuta, io avevo impostato la partita con un servizio che è sempre stato efficace in Champions. Siamo stati ordinati a muro soprattutto all’inizio, poi ci siamo innervositi e abbiamo perso sicurezze perché avere una ricezione così, soprattutto deficitaria nelle situazioni individuali, ci crea problemi. Per affrontare questa squadra non bisogna mai perdere le proprie sicurezze e bisogna spingere. Mi dispiace perché le ragazze hanno fatto un percorso mostruoso e perdere così fa male”.

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