Alex De Angelis e il Gp del Qatar: dalla rimonta di Valentino Rossi alla scomparsa di Jorge Lorenzo
Spettacolo, sfide, duelli e tante emozioni domenica sera in Qatar. Dopo i tanti dubbi e le incertezze provocati dalla pioggia, i piloti sono scesi finalmente in pista per il primo Gp dell’anno. A vincere è stato un eccellente Vinales, seguito sul podio da Andrea Dovizioso e Valentino Rossi.
Un terzo posto strepitoso per il Dottore, partito dalla decima posizione in griglia, sul quale nemmeno lui avrebbe scommesso. “Non si può parlare di sorpresa quando si cita Valentino Rossi, tutti ce lo aspettavamo diverso da quello dei test, lui è un pilota da gara e lo ha confermato. Non ha badato a Vinales, ha guardato alla sua gara, mettendo a segno un risultato che gli servirà nel campionato“, questo il parere di Alex De Angelis, espresso su Motosprint.
“Chi mi ha stupito è Marquez. È sembrato spesso in dif?coltà, compiendo traiettorie molto larghe e tanta strada, cosa non da lui. Alla ?ne non riusciva nemmeno più a seguire Valentino, non è il tipo di gara abituale per lui. Troppo focoso Iannone, sebbene abbia dimostrato di essere molto veloce. Andrea è stato forse troppo aggressivo nella lotta con Marquez nei primi giri e questo non serviva a nessuno, ha buttato via una buona occasione di iniziare la stagione con il piede giusto. Dif?cile valutare la gara di Jorge Lorenzo. Addirittura non è stato mai inquadrato dalle telecamere, ha vivacchiato nelle retrovie. Lo vedremo più avanti“, ha aggiunto il centauro sammarinese.
“Nel complesso sono andate bene tutte le Yamaha. Lo ha dimostrato Zarco che con una moto clienti e con le gomme morbide ha fatto una bella ?gura. Sono andati comunque forte sia Valentino che Vinales, signi?ca che la M1 è ben bilanciata anche in situazioni cosi strane. La Yamaha è pronta a giocarsi il campionato. Vinales sembrava in dif?coltà nei primi giri, invece è riemerso alla grande, dimostrando la sua forza nei sorpassi, anche perché contro Dovizioso e la velocità in rettilineo della Ducati, era nelle curve che il pilota Yamaha doveva fare la differenza. Maverick è stato perfetto, è in una forma cristallina“, ha concluso.
