Il curioso caso di Valentino Rossi: il Dottore come Benjamin Button

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Valentino Rossi nella gara di ieri in Qatar si è dimostrato ancora una volta la sorpresa della giornata riuscendo a salire sul podio

LaPresse/Xinhua
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Valentino Rossi è stato ancora protagonista di una splendida gara nella prima tappa del mondiale in Qatar, che ha portato il Dottore ad un meritatissimo terzo posto, proprio nel momento in cui nessuno se lo poteva immaginare. Dopo un inverno complicato, i presupposti iniziali per la prima gara del Mondiale non erano per niente positivi e sembrava che il 46 non riuscisse a trovare l’assetto giusto sulla sua Yamaha, facendo in parte preoccupare i suoi fan.

Inoltre Rossi si è presentato al primo appuntamento partendo dalla decima casella e anche qui nessuno avrebbe scommesso su di lui, che per l’ennesima volta nella sua carriera viene dato per finito. Quando il semaforo si spegne però, come al solito,arriva puntuale la risposta del 46, che continua a far cambiare idea a tutti coloro che, per un motivo o per l’altro, affermano che correre non sia più il suo mestiere. Il Valentino da gara dimostra di avere totalmente un’altra faccia e nonostante un inizio difficile arriva la rimonta che nessuno si aspettava: dalla decima alla terza posizione, in lotta con Dovizioso e Vinales che però hanno un passo superiore.

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Talento puro ed esperienza sulla pista parlano chiaro e Valentino Rossi c’è anche quest’anno, contro gli scettici e i suoi avversari, che dovranno avere a che fare con lui anche in questa stagione. Il Dottore sembrerebbe essere come il protagonista de film Benjamin Button: con l’avanzare del tempo, invece di invecchiare, ringiovanisce. Il sogno del decimo titolo non sembra più irrealizzabile, ma il segreto del 46, oltre alla voglia di non mollare mai e di avere sempre una nuova sfida da affrontare, sta nel fatto che il 9 volte campione del mondo continua a divertire, ma soprattutto continua a divertirsi. Chapeau.

 

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